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Tredicesima 2022 in busta paga: quando arriva e a chi spetta

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Dicembre è il mese della tredicesima: a riceverla quest’anno sono 33,9 milioni di persone, tra lavoratori dipendenti e pensionati. A quest’ultimi la tredicesima viene pagata i primi di dicembre, mentre per la generalità dei lavoratori dipendenti bisogna guardare a quanto stabilito dagli accordi collettivi.

La Tredicesima del 2022: quando arriverà e a chi spetta?

Tredicesima che quest’anno sarà più alta, per merito dello sgravio contributivo al 2% che si applicherà anche sulla gratifica di fine anno. E non è tutto, perché per alcuni lavoratori a dicembre ci sarà un altro “regalo”: non solo la tredicesima, conosciuta anche come gratifica natalizia, in quanto è proprio in questi giorni che per coloro che hanno uno stipendio lordo inferiore a 1.584 euro è in pagamento il bonus da 150 euro (esentasse).

Tuttavia, come spiegato dalla Cgia di Mestre, quest’anno la tredicesima mensilità dovrà fare i conti con l’inflazione, specialmente con il caro energia. Ragion per cui, si stima che su un totale di 47 miliardi di euro di tredicesime, 11,4 miliardi di euro, quindi circa il 25%, finiranno nelle casse dell’erario. Ed è proprio a causa dell’aumento del costo della vita che mai come quest’anno la tredicesima è particolarmente attesa: vediamo dunque quando arriva, chi ne ha diritto e come funziona l’aumento grazie allo sgravio contributivo del 2%.

Cos’è la Tredicesima?

In origine conosciuta con il nome di gratifica natalizia – visto che veniva corrisposta su libera scelta del datore di lavoro in occasione delle feste di Natale – la tredicesima è diventata obbligatoria il 5 agosto del 1937 per volontà del Governo fascista, ma solamente per i lavoratori del settore industriale. È stato poi il decreto n°1070 del 1960 a estenderlo erga omnes.

Non è altro che una mensilità extra della retribuzione mensile del lavoratore, uno stipendio in più con l’occasione dell’arrivo delle Feste di Natale. Tuttavia, il soldi compresi nella tredicesima mensilità sono tutt’altro che regalati. Questa tipologia di mensilità aggiuntiva – come anche la quattordicesima – viene definita una retribuzione differita. L’importo della tredicesima infatti viene maturato ogni mese dal lavoratore, ma è consegnata dal datore di lavoro nel mese di dicembre.

Pagamento delle tredicesime

La legge non prevede una data specifica entro la quale il dipendente deve ricevere la tredicesima mensilità, tuttavia molti dei termini che definiscono l’erogazione della tredicesima sono definiti dal contratto collettivo di riferimento. Non vi è dunque una scadenza, ma una generica indicazione “in occasione delle festività natalizie”; solo alcune tipologie di contratto prevedono una scadenza precisa entro la quale va elargito il pagamento della tredicesima mensilità al dipendente, ad esempio il 20 dicembre. Nello specifico, il Ccnl Commercio prevede, ad esempio, la consegna della tredicesima mensilità entro il 24 dicembre (Vigilia di Natale), altri invece prevedono la consegna anche entro il 15 dicembre.

Non tutti sanno, inoltre, che la legge prevede la stipula di accordi tra il datore di lavoro e il dipendente; quest’ultimo può richiedere un rateo della tredicesima mensilità, ovvero una parte della tredicesima frazionata per mese, all’interno della normale retribuzione ogni mese dell’anno. Per i dipendenti pubblici sono indicate delle date precise per il pagamento della tredicesima. È l’allegato del testo del decreto legge n°350 del 25 settembre del 2001 a stabilire che per gli statali la tredicesima deve essere pagata insieme allo stipendio di dicembre, con le date che variano a seconda del ruolo.

Qui viene stabilito che per gli insegnanti – ma solo per quelli della scuola dell’infanzia e primaria – la tredicesima viene pagata il 14 dicembre, mentre per il personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro – con ruoli di spesa fissa – il giorno dopo, il 15 dicembre. Il 16 dicembre invece viene accreditato stipendio e tredicesima per il personale insegnante supplente e per tutti gli altri dipendenti statali. Qualora uno dei giorni sopracitati coincida con un festivo, l’accredito della tredicesima verrà anticipato al giorno lavorativo precedente.

La Tredicesima versata ogni mese

Un altro metodo di pagamento previsto per la tredicesima mensilità è quello che di fatto è il preferito dalle aziende. Vi è, infatti, la possibilità di liquidare mensilmente la tredicesima – come pure la quattordicesima – la quale viene così parametrata per dodici mensilità. Si tratta di una possibilità riservata alla contrattazione collettiva aziendale, con la quale viene stabilito che si possono definire delle diverse modalità per il pagamento della tredicesima a patto però che l’erogazione di questi trattamenti retributivi venga considerato un anticipo, ossia un trattamento di miglior favore per il dipendente.

Nel caso in cui tale possibilità non fosse prevista dalla contrattazione collettiva aziendale, ciò sarà possibile solamente qualora una tale richiesta arrivi dai singoli lavoratori occupati, o comunque si tratti di una previsione aziendale formalizzata all’atto dell’assunzione. Altra possibilità è quella per cui il pagamento mensile della tredicesima sia previsto da apposito regolamento interno.

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