Ostia e il suo rapporto con i cantieri eterni. Non fosse la drammatica situazione in cui versa realmente il territorio lidense, ci sarebbe da scriverci un libro. Eppure, oggi la situazione è questa: indipendentemente che si tratti di Stella Polare, Lido Nord o la parte di Ponente, vediamo decine di cantieri che al proprio interno vedono il totale abbandono, con lavori risolutori che sembrano non aver mai preso piede e operai che neanche si vede l’ombra al proprio interno.
Gli eterni cantieri di Ostia
Dopotutto, non è un problema nuovo quello del territorio lidense e i cantieri stradali. Parliamo probabilmente di una condizione decennale, su cui addirittura giornali hanno riportato notizie e attori fatto ironia. Enzo Salvi, per esempio, in un suo sketch citò il grosso cantiere che sorgeva tra via Costanzo Casana e via Antonio Zotti, in una strada che probabilmente è rimasta chiusa per oltre 4/5 anni. Sui cantieri ha parlato anche Jimmi Ghione di Striscia la Notizia, intravisto diverse volte anche nella zona di via Tagaste.
Eppure, questi cantieri che tipo di fastidio danno alla cittadinanza locale? Tanti, anzi troppi fastidi. Basti pensare come spesso vengano lasciati senza nessuna cura della sicurezza stradale: assenti le lucine di segnalazione nelle ore serali, col pericolo che qualche moto o automobilista li travolga, con conseguente caduta nella buca, per la mancanza d’illuminazione pubblica in una strada del territorio romano. Ma non si limitano solo a questo i problemi, sentendo poi le testimonianze dei residenti.
Il signor Luciano racconta su Ostia Informa: “Buongiorno a tutti, è così da 2 mesi, e di notte non c è neanche una lucetta pensare che la fogna è stata aggiustata, ma si sono dimenticati di togliere il tutto, chissà quando”. La signora Valentina rincara la dose, riguardo le transenne fantasma del territorio: “Che pena. mezza ostia transennata e di lavoro neanche l’ombra”.
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