Obbligo pagamenti pos. Innalzato il limite entro il quale i commercianti possono consentire il pagamento con carte e bancomat. Quest’ultimo, come previsto dall’ultima bozza della Legge di Bilancio circolata sabato, è infatti passato da 30 a 60 euro. A partire invece dal mese di luglio 2023 ci sarà l’obbligo di fattura e stretta fiscale per le vendite online.
Pagamenti, ‘salta’ l’obbligo di Pos fino a 30 euro: cosa cambia per le multe
La manovra del Governo Meloni
Con la nuova bozza della Legge di Bilancio, la prima manovra del governo Meloni si ‘ingrandisce’ passando dagli inziali 136 articoli agli attuali 155. Tra le novità introdotte anche la definizione dei congedi parentali con un mese in più per le mamme, l’esenzione dall’ Imu per le case occupate e un maggiore attenzione alle opere infrastrutturali, quali ad esempio l’alta velocità Torino Lione e il terzo lotto Tav. Va ricordato che l’illustrazione del provvedimento e la presentazione delle modifiche da parte dei gruppi parlamentari dovrebbe terminare a Montecitorio entro il prossimo 2 dicembre. Inoltre, dal 5 al 7 dicembre la commissione di Bilancio sarà impegnata sull’ammissione e la segnalazione delle proposte di modifica.
Tempistiche e novità
Dal 12 al 16 dicembre si entrerà poi nel vivo grazie all’esame in commissione. Stando a quanto si apprende, al Parlamento dovrebbe essere garantito un ‘tesoretto’ per attuare le modifiche. Ancora, dal 19 al 21 dicembre, il testo è atteso in aula per il voto; prima di natale, dunque, il voto degli ordini del giorno e la trasmissione in Senato dove l’esame lampo deve terminare entro il 31 dicembre, altrimenti si rischia l’esercizio provvisorio. In attesa dell’approvazione definitiva della manovra, sono diverse le novità contenute al suo interno, a partire dall’innalzamento del limite per i pagamenti con il pos fino ad arrivare al potenziamento dell’assegno unico per i figli e ancora ad un’accelerazione sull’opere infrastrutturali.
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