Ha trovato il modo di guadagnare migliaia di euro in una giornata , con poca fatica. Esentasse. Con la possibilità di replicare ogni volta che si presenta l’occasione. Lui, un pluripregiudicato romano, molto noto in zona Tor Bella Monaca, non aspettava altro: che i carabinieri e l’Acea andassero nuovamente a staccare i contatori allacciati abusivamente nel quartiere. Tanto, a riallacciarli ci avrebbe pensato lui, alla modica cifra di 50 euro, senza ricevuta.
Allacci abusivi e occupazioni nelle case popolari a Rocca Cencia: blitz dei Carabinieri (FOTO)
Il racconto del testimone
A raccontare la vicenda è un testimone diretto, vittima di questo sistema a quanto pare ormai standardizzato in zona. E la testimonianza è stata raccolta da Marco Doria, ex delegato all’Ambiente e ai Rifiuti al VI Municipio di Roma Le Torri, nel corso di uno dei suoi giri alla ricerca delle tante discariche del territorio. “Mi trovavo in via dell’Archeologia – racconta Doria – insieme ai due agenti della scorta e stavo filmando l’ennesima discarica a cielo aperto quando mi si è avvicinata un’auto, su cui c’era un uomo diversamente abile. E’ sceso e si è presentato. Per muoversi aveva bisogno della sedia a rotelle. Mi ha chiesto chi fossi e cosa stessi facendo. Alla mia risposta, capendo che ero una persona di cui avere fiducia, si è confidato e mi ha raccontato una storia allucinante”.
Allacci abusivi e droga nelle palazzine di via dell’Archeologia: blitz dei carabinieri (FOTO)
Il controllo dei carabinieri, il distacco e il nuovo allaccio
“Abito alle Torri”, ha riferito il testimone a Marco Doria, “e l’altro giorno c’è stato un controllo da parte dei tecnici Acea insieme ai carabinieri. In tutti gli appartamenti che risultavano occupati abusivamente sono stati staccati gli allacci delle utenze della corrente e dell’acqua. Ma, poco dopo che le forze dell’ordine e i tecnici se ne sono andati, è arrivato un noto pluripregiudicato. E’ andato da tutti coloro ai quali avevano staccato le utenze e ha chiesto 50 euro a ognuno per farsi riattaccare il tutto“.
Ovviamente gli allacci sarebbero stati nuovamente abusivi. Ma, pur di non restare senza acqua e se senza luce, i residenti hanno tutti accettato. Ed entro la stessa sera hanno avuto tutti nuovamente i servizi attivi. “Quindi qui siamo messi in queste condizioni. in quelle palazzine non siamo tutti abusivi. Ci sono anche persone come me, regolari, anche se molti sono invece irregolari. Ma queste cose sono davvero da denuncia. Ma chi la fa, se le vittime sono a loro volta denunciabili? E quindi la passa sempre liscia”
Il guadagno
Nella zona ci sono circa una cinquantina di torri, case che appartengono in parte al Comune di Roma, in parte all’Ater. Non tutte, appunto, sono occupate abusivamente: molte sono state regolarmente assegnate agli aventi diritto. Ma tante sono quelle occupate. Ogni torre ha circa 15 piani, quindi una sessantina di appartamenti. Facendo una stima al ribasso, con un quarto di irregolari, avremmo circa 750 abitazioni. Che, per 50 euro, fanno la “modica” cifra di 37.500 euro. Certo, le utenze non sono state staccate tutte (e a tutti) nello stesso giorno. Ma periodicamente questo tipo di operazione viene fatto in diverse palazzine. E, da quanto viene riportato dal testimone, l’uomo puntualmente arriva subito dopo, per riattaccare le utenze. Guadagnandoci sopra. Un business senza fine e senza controllo.
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