Per coloro che nel fine settimana non sanno proprio starsene fermi a casa, per i ricercatori e le ricercatrici, per gli appassionati di lettura e per coloro che vogliono cambiare ritmo vitale – almeno la domenica – magari leggendo un buon libro o scrivendo due righe, per i cittadini della cultura, arriva una delle migliori notizie della settimana: alla Biblioteca Nazionale questa domenica aprirà straordinariamente da mattina a sera. A partire dalla 9.00 del mattino e fino alle 19.00, ci sarà l’apertura al pubblico, con una grande giornata di convegni, visite e servizi standard. Per l’occasione, si potrà fare richiesta di un massimo di 10 monografie e 6 periodici in lettura, senza deposito.
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Una giornata in Biblioteca Nazionale
I convegni saranno, ad ogni modo, il nucleo fondamentale della giornata: di mattina, infatti, si terrà un convegno sulla musica sacra a Roma tra Otto e Novecento in sala Macchia. Ma non tutto, perché lungo il corso della giornata ci saranno anche dei veri e propri laboratori di riciclo creativo per bambini dai 5 ai 10 anni – nel dettaglio, alle ore 11.00 e alle ore 16.00 presso l’aula didattica. E, poi, ancora un laboratorio sulla didattica italiana scolastica e coloniale (ore 10.30, sala collezioni africane e orientali), il concerto dei Quartetti del Collegium (sala musica e multimediale, ore 16.00) e altre attività miste, come ad esempio le visite guidate, a tutte le ore: 10, 11, 12, 15, 17. Una giornata davvero piena, diversa, all’insegna della cultura, della didattica e della storia. Tra i vari percorsi proposti dalle visite guidate, da notare quello incentrato sulla ricostruzione dell’ufficio di Elsa Morante. Dunque, se avete ancora dei dubbi su cosa per la giornata di domenica, cancellateli e andate a fare un giro alla Biblioteca Nazionale.
Luci e ombre sulla Biblioteca Nazionale di Roma
Sulla questione Biblioteche a Roma, però, ancora luci ed ombre, dal momento che il personale è ridotto all’osso e ci sarebbe bisogno di una bella rigenerazione dei tessuti. Come sempre la cultura – così come la sanità – nel nostro Paese sono ancora fanalini di coda negli interessi politici. Il direttore Stefano Campagnolo, commenta così la situazione per la Biblioteca Nazionale di Roma: “Dopo il lungo periodo del Covid il Ministero ha bandito un concorso per 130 bibliotecari nazionali. Il riavvio del processo di assunzione sta facendo tornare a un numero accettabile il numero dei dipendenti della Biblioteca che ci consentirà entro gennaio di tornare a orari pieni. Speriamo questa apertura straordinaria preluda a tante aperture ordinarie che facciano tornare la Nazionale un punto di riferimento. Questo tipo di appuntamento ha soprattutto il fine di avvicinare un pubblico nuovo oltre a quello degli studiosi che conosce già bene i saloni della Nazionale. La Biblioteca ne ha sempre bisogno”