Roma. Un romano di 53 anni, incensurato, arrestato dai carabinieri nelle ultime ore poiché ritenuto gravemente indiziato di atti persecutori ai danni della sua ex compagna. La dinamica è terribile e classica allo stesso tempo: la donna voleva chiudere definitivamente la storia con l’uomo, ma lui, invece, aveva altri piani, e non accettava un rifiuto da parte della sua ex, per questo avrebbe messo a punto tutta una serie di comportamenti molti, assidui, sempre più frequenti e frustranti per la compagna, portandola così a sporgere denuncia. E più la donna si allontanava, più l’uomo diventava insistente, asfissiante, sino ad arrivare ad una vera e propria percezione di pericolo.
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Paura a Roma: l’ex insistente che si apposta sotto casa
Nel dettaglio, secondo quanto denunciato, la donna, dopo aver posto fine alla relazione, aveva dovuto sopportare i sempre più frequenti comportamenti molesti assunti dal 53enne, portandola a sporgere già una denuncia. La donna ha riferito inoltre che, negli ultimi giorni, l’uomo aveva nuovamente iniziato a inviarle numerose telefonate, chiedendole insistentemente un incontro. Ottenuto un netto rigetto, dopo alcune chiamate rifiutate o senza aver ottenuto risposta, l’uomo avrebbe deciso di appostarsi sotto casa della donna, continuando a telefonare per chiedere con sempre più veemenza di poter parlare con l’ex che, spaventata per quell’atteggiamento, ha chiesto aiuto al 112. I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà sono immediatamente intervenuti sorprendendo l’uomo nei pressi dello stabile della donna, arrestandolo. L’arresto del 53enne, su richiesta della Procura della Repubblica, è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto a suo carico l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento alla parte offesa e l’obbligo di presentazione in caserma, tutti i giorni.