Un manoscritto prezioso, dal valore storico e culturale inestimabile, andato perduto. Era stato trafugato da una chiesa assiem ad altre opere con l’intento di ricavarci un bel gruzzolo. Poi, l’opera di recupero e salvataggio da parte delle Forze dell’Ordine, grazie alle quali ora il documento storico è nuovamente in salvo. La merce che era stata sottratta al bene pubblico è di valore immenso: circa 100.000 euro.
Roma: sviene nella Galleria Borghese, cadendo strappa la tela di un prezioso dipinto del 1600
Rubato il manoscritto risalente al 1633
Il 24 novembre 2022 alle ore 12:00, il prezioso manoscritto – antico graduale miniato risalente al 1633, di considerevoli dimensioni, con capilettera istoriati e figurati da padre Francesco da Ischia per il Cardinale Scipione Borghese – è stato restituito dal Comandante dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze, Cap. Claudio Mauti, al Ministro Provinciale dei Frati Minori, Fr. Luciano De Giusti, in rappresentanza della Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori. Il bene culturale era stato trafugato in epoca imprecisata dalla Chiesa di Santa Maria del Gesù ed è stato restituito al Centro Culturale dei Frati Minori della Provincia di San Bonaventura.
Le indagini e il recupero delle opere
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, ha avuto origine dal quotidiano controllo del mercato antiquariale, nello specifico della vendita da parte di una nota casa d’aste fiorentina, e si è conclusa con il sequestro di alcuni lotti di beni bibliografici e archivistici, tra cui il manoscritto, per un valore complessivo di quasi 100.000 euro. Il volume, rilevante testimonianza storiografica del XVII secolo, è stato riconosciuto anche grazie alla collaborazione di una studiosa storica dell’arte esperta del settore che ne riconosceva stile e autore. Il bene era stato posto in vendita da una persona che è risultata estranea all’illecito essendone venuta in possesso per successione ereditaria.