Dopo lo scioglimento per mafia del comune di Anzio, questa mattina, 23 novembre 2022, si è insediata la Commissione Straordinaria su ordine prefettizio. Va ricordati, infatti, come il Comune, insieme a quello della vicina località di Nettuno, sono stati sciolti per infiltrazione mafiosa, con la ‘Ndrangheta che era arrivata a dettare i tempi di entrambe le Amministrazioni comunali sul piano delle concessioni e gli affidamenti diretti di ruoli o spazi comunali.
La Commissione Straordinarie al comune di Anzio
La Commissione Straordinaria si è già insediata da questa mattina presto, nominata dal Prefetto di Roma, il dottor Bruno Frattasi. L’iniziativa legale è successiva allo scioglimento del Consiglio Comunale deliberato, ai sensi dell’art. 143 del decreto legislativo n. 267 del 18/08/2000, dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 21 novembre 2022. La Commissione Straordinaria ha assunto decorrenza immediata, prendendo il pieno controllo dell’Amministrazione anziese.
Per la situazione del territorio balneare nella provincia di Roma, il prefetto Bruno Frattasi ha chiamato a comporre la Commissione Straordinaria la dottoressa Antonella Scolamiero, il Viceprefetto il dottor Francesco Tarricone il Dirigente, il dottor Agostino Anatriello. Come è bene ricordare, l’Amministrazione pubblica del territorio marittimo soffriva il soffocamento della malavita, che ormai si era sostituita alla classe politica nella gestione del comune.
Non solo episodi di palese corruzione, con gli ndranghetisti che promettevano pacchetti di voti ai politici locali per farli confermare in Consiglio comunale e vedersi spianata la strada verso le concessioni pubbliche, ma anche di forti intimidazioni verso chi voleva ribellarsi al sistema criminale che toccava la città. Ecco allora che partivano minacce non solo verso i rappresentanti dei cittadini eletti, ma anche verso quei dirigenti comunali che provavano a fare resistenza verso l’azione delle cosche criminali. Un mood utile a creare nuove società, ripulire i soldi sporchi provenienti dal narcotraffico e successivamente inserirsi negli appalti pubblici di Anzio e il territorio di Nettuno.