L’Istituto scolastico “C. e N. Rosselli” di Aprilia arriva all’Expò.
Gli studenti della scuola tecnica non saranno a Milano come visitatori, bensì come espositori dei loro progetti di robotica ed elettronica, dal 26 al 28 ottobre prossimi.
Tra essi, Gabriele Caiazzo, ex alunno del Rosselli e ora universitario alla facoltà di Ingegneria Elettronica Roma 3, è in lizza per il concorso “Hype Expo Awards”, presentando un lavoro realizzato lo scorso anno, ma ultimamente rivisto e riadattato per finalità sociali: la mano robotica.
Gabriele è un ragazzo dall’espressione verbale comune, dall’aspetto grazioso e simpatico, eppure, da maturando ha già realizzato una cosa che sembra possa avere applicazione nella vita di molte persone, per migliorarla. Così abbiamo voluto intervistarlo e lui si è prestato affabilmente. Naturalmente la prima domanda che passa per la testa è:
– Gabriele Caiazzo andrai come inventore all’Expò, ti emoziona questa idea? “Non sono molto emozionato…o meglio…sarà un esperienza bellissima, ma mi eccita più il fatto che questa competizione può essere un gran trampolino di lancio (ci saranno molti investitori e sponsor importanti), piuttosto che il successo che sta avendo il mio progetto”.
– Cosa farete all’Expò, esattamente? “È un evento a cui partecipano 5 finalisti, tra cui io, internazionali…e io sono l’unico italiano”.
– Come pensi di utilizzare la mano robot? “La finalità è di portare un’idea/prototipo che riesca a migliorare la vita degli anziani”.
– Perchè la mano? “Principalmente è nata come gioco/oggetto “figo” da avere e come progetto per gli esami di stato. Poi ho capito che poteva essere qualcosa di più o almeno uno base per degli sviluppi futuri, che sarebbero i vari “scopi” attribuiti al progetto stesso in vista della competizione all’expo”.
Caiazzo concorrerà con altri quattro finalisti internazionali che porteranno i loro progetti al cospetto di aziende importanti da tutto il mondo.
L’istituto tecnico apriliano è stato tra le scuole d’Italia scelta per i suoi studenti applicati nel campo della robotica.
La scuola apriliana Rosselli così sta dimostrando concretamente di essere capace di dare ai suoi alunni strutture e strumenti assolutamente all’avanguardia.
Marina Cozzo