A un mese di distanza dalla chiusura delle indagini da parte dei pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma in merito all’operazione che, lo scorso 17 febbraio, ha portato all’arresto di 65 persone ad Anzio e Nettuno, si muove anche il Governo, che nei prossimi giorni potrebbe finalmente decidere sull’eventuale scioglimento per mafia dei due consigli comunali.
Ormai sono passati nove mesi da quando i carabinieri, con l’operazione scattata il 17 febbraio che aveva visto coinvolti anche due carabinieri, avevano messo in subbuglio le due amministrazioni comunali, perquisendo gli uffici alla ricerca di documenti che comprovassero legami tra personaggi dei clan e politici. Per questo erano state inviate le commissioni d’accesso in entrambi i Comuni. Sia Anzio che Nettuno rischiano lo scioglimento per mafia.
La relazione
Le commissioni hanno inviato all’attuale Ministro dell’Interno, quando ricopriva il ruolo di Prefetto di Roma, la relazione su quanto riscontrato nei due Comuni. Le accuse che aleggiano sono pesantissime: rapporti stretti tra politica locale e malavita, con infiltrazioni nei rispettivi palazzi comunali di Anzio e Nettuno.
Secondo le indagini svolte dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, ad Anzio e Nettuno si era costituita una ‘ndrangheta locale, dedita però non solo al narcotraffico, ovvero quanto rilevato dall’operazione che ha portato all’ondata di arresti di cui sopra, ma anche a tessere legami con la politica di Anzio e Nettuno. Appalti, affari, si ipotizza con accuse da provare, in cambio di sostegno ad un corposo numero di candidati alle ultime elezioni. Ipotesi, quest’ultima, sempre respinta dalle Amministrazioni Comunali e in particolare dai due Sindaci.
Gli sviluppi
Intanto anche il Sindaco della Lega Candido De Angelis, insieme ad altri quattro amministratori, è finito sotto indagine. A rischiare il processo, invece, dopo la conclusione delle indagini, sono in 66.
Qualche giorno fa il Movimento 5 Stelle aveva portato in aula alla Camera una mozione per richiedere al governo di impegnarsi a verificare con la massima urgenza l’esistenza dei presupposti per lo scioglimento dei Consigli Comunali di Anzio e di Nettuno. E adesso pare proprio che la richiesta possa essere stata accolta. Lunedì o a massimo martedì, infatti, il Governo dovrebbe pronunciarsi sulla questione. E l’esito, da voci di corridoio, non sembra molto favorevole per le due amministrazioni.