Roma. Un 23enne e un 35enne dell’hinterland casertano e di Napoli sono stati arrestati da i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo. Uno dei due soggetti aveva anche dei precedenti di reato analoghi. Entrambi, ad ogni modo, ora sono gravemente indiziati di truffa aggravata e prelievo fraudolento da carte di pagamento, consumati in danno di una pensionata di 81 anni di Marino (RM).
La truffa del nipote a Marino
Il 12 ottobre scorso, intorno alle 15:30, la donna vittima del raggiro aveva ricevuto una telefonata da un giovane che, fingendosi suo nipote, le preannunciava l’arrivo di un pacco importante e di valore. Per la consegna di valore, c’era un unico elemento da soddisfare: consegnare tutti i soldi e gioielli che potesse racimolare in casa. Il finto nipote, poi, con arte scenica e interpretativa chiedeva informazioni vitali per la truffa, come ad esempio la sua solitudine in casa, l’esatto indirizzo dell’abitazione. E poi anche delle direttive, come quella di non chiudere la cornetta telefonica – espediente utile per tenere la linea occupata e non consentire alle vittime di non chiamare familiari e forze dell’ordine.
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Sottratti soldi, pensione e oggetti di valore
Mentre ancora la donna era ancora a telefono, infatti, si sono presentati due giovani che, dopo aver chiesto ed ottenuto dalla donna, sola in casa, contanti per 700 euro, dopo averle detto che la somma non sarebbe bastata a coprire il valore del pacco, le chiedevano anche dove si trovassero i suoi gioielli. La donna, dopo varie insistenze da parte dei due, indicava il pianoforte, suo nascondiglio individuato in caso di furti in abitazione. E lì si è concentrata la razzia: dopo aver prelevato i monili, del valore di circa 3500 euro, i complici si erano fatti consegnare dall’anziana anche la carta bancomat dove le veniva accreditata la pensione con il pin, con la quale, in pochissimi minuti, effettuavano prelievi da diversi bancomat del posto e di Roma, sottraendole l’ulteriore somma di 1000 euro.
L’intervento dei carabinieri
Dopo aver prelevato i monili, del valore di circa 3500 euro, i complici si erano fatti consegnare dall’anziana anche la carta bancomat dove le veniva accreditata la pensione con il pin, con la quale, in pochissimi minuti, avevano effettuato prelievi da diversi bancomat del posto e di Roma, sottraendole l’ulteriore somma di 1000 euro. I Carabinieri della Stazione di Marino attraverso la visione di diverse decine di telecamere sono riusciti, infine, a individuare l’utilitaria utilizzata per consumare la truffa e ad identificare i due complici.