Roma. Tutto quel che inizia, finisce. Così suona più o meno una delle sentenze più veritiere che la filosofia umana abbia mai partorito. Ma ci sono, a volte, delle persone che sembra non possano mai andarsene via, perché ormai sono diventate il simbolo di un luogo, parte integrante di tutti coloro che frequentano quel posto. E la loro dipartita, proprio per questo, risulta essere ancora più dolorosa. Certamente è il caso di Bruno, lo storico custode di Villa Pamphilj che, per anni e anni, ha aperto e chiuso con regolarità e puntualità il cancello di Via di San Pancrazio n.10, accogliendo con grandissima gentilezza d’animo tutte le persone e i frequentatori della Villa. Per questi, andare in quel posto e non vedere quell’immancabile sorriso è stato il monito per la sua definitiva scomparsa.
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Non si conoscono le cause della sua scomparsa, ma la notizia viene ufficializzata direttamente dalla pagina dedicata alla Villa, su Facebook, ”Associazione per Villa Pamphilj” che ha voluto così far sapere la verità a tutti i fruitori del posto. Dopo la notizia, la stessa pagina, pubblica anche un commovente messaggio di commiato: ”Ciao Bruno… grazie di tutto. Se ne è andato Bruno, storico custode di Villa Pamphilj. Per anni ha aperto e chiuso con regolarità e puntualità il cancello di Via di San Pancrazio n.10 e per anni ha accolto con gentilezza e pacatezza ogni frequentatore della villa.” Poi si aggiunge: ”Caro Bruno, Grazie di essere stato un bravo custode della nostra amata villa. Grazie per la tua disponibilità. Grazie per essere stato amico di Villa Pamphilj e della nostra Associazione. Ora insieme al nostro Presidente veglierai sulla villa da lassù …”