Brusco calo delle temperature a Roma e nel Lazio. Addio al caldo anomalo che ha portato i romani in spiaggia – addirittura in costume – fino a qualche giorno fa. Il Campidoglio ha quindi deciso di porre rimedio, anticipando di una settimana l’accensione dei riscaldamenti, fissata inizialmente per il 21 novembre.
Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri una settimana fa aveva firmato l’ordinanza per adeguarsi al decreto ministeriale del 383 del 6 ottobre 2022. Ma ora ecco il dietrofront e la nuova ordinanza in arrivo, con la quale si anticipa a domani l’accensione di termosifoni e condizionatori.
Limite di orario
Ma, seppur in anticipo di una settimana, non si potranno tenere accesi 10 ore come dal 21 novembre. In questi 7 giorni i riscaldamenti potranno restare in funzione solo per un massimo di 4 ore al giorno. La nuova ordinanza, spiega l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, viene a causa del “brusco calo delle temperature” che ci sarà nei prossimi giorni.
“Dal costante monitoraggio delle temperature che stiamo effettuando si rileva che nelle prossime giornate di lunedì 14 e di martedì 15 novembre è previsto un brusco calo delle temperature, con minime attese in diminuzione e comprese tra i 5 e 7 gradi in città, per poi tornare ad aumentare nei giorni successivi. Per questo, fermo restando quanto previsto dall’ordinanza n. 183 del 4.11.2022 e delle deroghe e prescrizioni in essa contenute, stiamo predisponendo una nuova ordinanza grazie alla quale ai romani sarà consentita l’accensione dei riscaldamenti per un massimo di 4 ore giornaliere a partire da domani. Continuando a raccomandare ai cittadini un uso consapevole e responsabile del riscaldamento privato, con questo provvedimento di accensione degli impianti intendiamo dare una adeguata risposta alle necessità delle persone più fragili e alle esigenze del settore turistico-alberghiero, e più in generale delle tante imprese e attività produttive che operano nella Capitale”, si legge nella nota.
Riscaldamenti, un’ora in meno al giorno e accensione solo a fine novembre: ecco l’ordinanza per Roma