Proseguono serrate le indagini della Polizia per ricostruire gli ultimi momenti di vita di Antonio Supino, il 71enne romano trovato in fin di vita in via Anapo, in zona Villa Ada, nelle primissime ore di giovedì 10 novembre scorso. È stata una donna residente a dare l’allarme e sono scattati i soccorsi. Un tentativo disperato di salvare la vita all’uomo trasportato in codice rosso all’Umberto I, che purtroppo non ha sortito l’effetto sperato: Antonio Supino non ce l’ha fatta.
Inquirenti in cerca di immagini di videosorveglianza
Ma vanno avanti le indagini. Si cerca qualcuno che abbia visto o magari immagini di videosorveglianza di negozi situati nei pressi del luogo nel quale il 71enne è morto. L’uomo sembrerebbe essere stato vittima di un incidente, forse una buca. Una misteriosa cavità sull’asfalto che, secondo i residenti, sarebbe stata riparata proprio il giorno successivo all’incidente. Un’ipotesi, ma non una certezza. Non può escludersi neanche che l’uomo sia stato travolto da un’auto pirata. Insomma al momento sono aperte tutte le piste.
La misteriosa scomparsa di monopattino e cellulare della vittima
Aspetti sui quali indagano gli investigatori che al momento tengono le bocche cucite sugli sviluppi delle indagini. Seppure trapelano indiscrezioni circa la scomparsa del monopattino e del cellulare del 71enne, come se l’uomo fosse stato vittima di un furto mentre giaceva sull’asfalto in fin di vita. Aspetti di indagini rilevanti per gli ispettori di polizia che stanno cercando di dare risposte a quanto accaduto. E non sono gli unici in cerca di chiarimenti in merito a quanto successo, perché Antonio era sposato e papà di quattro figli. Anche la famiglia aspetta di conoscere la verità. Intanto il sostituto procuratore che coordina le indagini ha disposto che sul corpo del 71enne venga svolta autopsia. Un’indagine medico legale che sicuramente aggiungerà dei tasselli a un incidente che al momento sembra avere i contorni del giallo.
Altra vittima su un monopattino elettrico
In piazza Annibaliano, poco distante da viale Eritrea, un altro uomo è stato trovato in fin di vita. Un 23enne, Ramos Kyneth, dopo una serata trascorsa con amici è rimasto vittima di un incidente. Sul posto sono accorsi gli agenti della Polizia locale che, dopo i rilievi del caso, hanno ritenuto che il 23enne abbia perso il controllo del mezzo finendo contro un palo. Le prime risultanze investigative hanno fatto propendere per un incidente autonomo, ma le indagini proseguono perché gli agenti non possono neanche escludere che l’uomo sia stato vittima di un pirata della strada.
Roma, il giallo della morte di Antonio Supino, l’uomo trovato in strada in una pozza di sangue