Controlli serrati da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Gli agenti, nei mesi di settembre e ottobre, hanno intercettato circa 1.700.000 euro di denaro contante non dichiarati, portati come bagaglio a mano oppure occultati nelle valigie.
Nel dettaglio, i finanzieri, nel corso dei normali controlli svolti presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, sono state accertate 116 violazioni per il mancato rispetto delle normative valutarie per un totale di quasi € 1.700.000 di valuta non dichiarata.
Denaro sequestrato
Il denaro scoperto dai finanzieri, essendo superiore alla soglia di legge, è stato sequestrato in parte. Il sequestro in via amministrativa è a garanzia del versamento della sanzione che sarà emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai “furbetti”.
Il risultato raggiunto è il frutto di un’accurata attività di analisi e di un attento monitoraggio dei flussi di passeggeri in transito presso l’aeroporto di Fiumicino, attuato quotidianamente per reprimere e contrastare l’illecita circolazione di capitali.
I precedenti: 80 mila euro in una valigia
Ma anche nell’aeroporto di Ciampino i passeggeri non scherzano: due mesi fa un cittadino nigeriano, che proveniva da Malta, è stato trovato con una valigia contenente ben 80.000 euro non dichiarati. Il bagaglio a mano, oltre a qualche vestito messo solo per confondere, nascondeva banconote di vario taglio. Ma anche in questo caso i Finanzieri si sono accorti dell’escamotage e hanno fermato l’uomo e sottoposto a sequestro di parte del denaro in attesa della sanzione.
Il record, però, lo vantano due cittadini cinesi, che nascondevano addirittura 3 milioni di euro. Ecco di seguito la loro storia.
Aeroporto di Fiumicino, fermati due commercianti cinesi: nella valigia nascondevano 3 milioni d’euro