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Alimentazione corretta del gatto

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alimentazione del gatto

Negli ultimi anni la maggior parte della popolazione ha imparato che una corretta alimentazione è alla base di una vita sana.
Come per gli uomini e le donne, anche i nostri amici gatti hanno bisogno della giusta attenzione per partire fin da piccoli con semplici accorgimenti che possono prevenire disturbi futuri.

Il gatto è un carnivoro stretto, un felino indipendente e abitudinario che ha nel sangue il desiderio selvaggio di cacciare, predare i suoi pasti e difendere il proprio territorio esattamente come se fosse nella natura incontaminata, per questo ha bisogno della carne come elemento fondante del suo pasto quotidiano, ma non tralasciando l’importanza delle proteine vegetali per una alimentazione completa.

Composizione nutrizionale di supporto per la salute felina

Gli alimenti di mantenimento per gatti sono studiati per la salute del felino nella sua totalità e possono essere la base di partenza per ogni soggetto. Se però pensiamo alle razze feline presenti sul nostro territorio ci accorgiamo che esistono caratteristiche specifiche e riconoscibili che le rendono uniche.

Su questa linea quindi esistono in commercio alimenti specifici per alcune delle razze più comuni, pensati a seconda delle esigenze nutrizionali a supporto dello sviluppo degli apparati e della prevenzione di patologie conosciute.

In particolare gli alimenti prodotti possono marcare la loro attenzione sulla salute di:

  • muscolatura e articolazioni per gatti attivi e con una mole importante.
  • pelo e cute per gatti con mantello molto folto o lungo, che ha bisogno di un sostegno di omega 3 e omega 6 e di un aumento delle fibre per un adeguato transito dei boli di pelo. Queste formulazioni riescono a supportare la cute in razze predisposte a dermatiti.
  • cuore per la prevenzione di cardiomiopatie soprattutto in razze predisposte. La taurina infatti è uno degli aminoacidi che il gatto, a differenza delle altre specie, non è in grado di produrre con il suo metabolismo ma deve essere introdotto con la dieta. Costituisce infatti uno dei principali errori in caso di formulazioni errate. In razze predisposte questa ammina assume ancora più importanza.
  • apparato urinario con il giusto bilanciamento di sali minerali presenti, per la prevenzione di disturbi delle basse vie urinarie.
  • intestino tramite l’utilizzo di proteina altamente digeribili e probiotici, soprattutto in razze con tendenza ad alterazioni della flora intestinale e quindi a problemi gastroenterici.
  • bocca e denti, con alimenti secchi che aiutano la masticazione e prevengono la formazione del tartaro.

La Dieta Felina

L’organismo del gatto ha necessità di una dieta specifica e adeguata.

Statisticamente parlando, la maggior parte dei gatti domestici NON segue un’alimentazione equilibrata.
Gli errori più comuni riguardano:

  • Eccesso di carboidrati.
  • Mancanza d’acqua

Troppi Carboidrati

Il gatto NON ha bisogno di carboidrati.
Differentemente rispetto all’organismo umano, quello del felino è in grado di normalizzare la glicemia e il metabolismo cellulare di tutti i tessuti anche escludendo totalmente i glucidi dalla dieta.
Alimentando il gatto con una percentuale eccessiva di zuccheri si corre il rischio di creare iperglicemiaiperinsulinemiainsulinoresistenza e infine diabete mellito insulino-dipendente, così come favorire il sovrappeso.

Poca Acqua

La sete è un meccanismo di difesa cerebrale che protegge il corpo dalla disidratazione.
La dispersione di liquidi dell’organismo felino è molto bassa rispetto a quella umana. I gatti non sudano e dissipano il calore grazie alla ventilazione polmonare.
Anche per questo motivo, la natura NON ha dotato i piccoli felini di uno stimolo della sete molto sviluppato; un gatto disidratato ha una scarsa percezione della sua condizione reale.
La disidratazione sistemica è un disagio che può provocare delle conseguenze infauste anche nel lungo termine.
Ad esempio, vengono danneggiati sopratutto gli organi del tratto urinario, che funzionano correttamente SOLO quando l’idratazione è ottimale. Un gatto disidratato è più soggetto a calcolosi renale ed anche a blocchi del tratto urinario.

Sola Carne

Il gatto non ha bisogno solo di carne, ma anche di proteine vegetali per una completa alimentazione.
È importante che si tratti di alimenti vegetali con sole materie prime di alta qualità, ancor meglio se certificate biologiche. Un errore grave è alimentare il gatto con sola carne o polpa di pesce, che sono quasi completamente privi di calcio e causano gravi difetti scheletrici.
È sbagliato affidarsi ad alimenti commerciali economici, di marche di bassa qualità, per risparmiare. La qualità dell’alimentazione si riflette direttamente sulla salute e la longevità, perciò un alimento di qualità favorisce una vita lunga e sana.

Come scegliere il giusto alimento

La scelta dell’alimento adatto al nostro gatto deve tener conto di alcuni elementi fondamenti per far in modo che sia mantenuto in salute, con adeguate quantità disponibili.

  1. Per prima cosa la scelta deve cadere su un alimento completo e bilanciato, che segua quindi un adeguato apporto di nutrienti con una corretta quantità per la fase di vita dell’animale.
  2. Come seconda valutazione bisogna trovare un cibo che sia appetibile. Purtroppo il gatto non ha un criterio stesso di scelta nel mangiare l’alimento che a livello nutrizionale sarà migliore, ma piuttosto quello che lo attira di più come gusto ed odore. E’ quindi il proprietario che deve mettere insieme i due elementi per poter offrire un buon cibo al proprio animale, e che questo possa essere mangiato tranquillamente senza forzature.
  3. Infine deve essere considerata la digeribilità del prodotto: questa caratteristica influenza la reale disponibilità dell’alimento per l’organismo, che deve essere in grado di assorbirne i nutrienti e trasformarli. Un cibo non digeribile infatti porterà alla produzione di feci malformate, diarrea, produzione di gas e fermentazioni per un alterato meccanismo digestivo da parte dei batteri intestinali.

Gli alimenti secchi si distinguono dagli alimenti umidi per il quantitativo di acqua presente

Questo dato influenza la quantità di prodotto che il gatto deve assumere per avere un razione giornaliera totale e la quantità di acqua assunta mediante l’abbeveraggio.
Le crocchette, avendo un quantitativo intrinseco di acqua minore, stimolano maggiormente la sete nell’animale e gli consentono di assumere un comportamento alimentare tipica della specie. Il gatto solitamente preferisce mangiare poco più volte al giorno arrivando ad assumere anche 10/15 pasti al giorno.
Per questo motivo il cibo secco è più adatto nel mantenimento della qualità e composizione rispetto ad un cibo umido, soprattutto d’estate.
Non si esclude però dall’alimentazione felina il cibo umido: questo può essere assunto più volte a settimana in aggiunta alla base di crocchette.

 
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