Era a bordo del suo scooter, stava percorrendo la via Prenestina all’altezza del civico 1310, quando improvvisamente pare abbia perso il controllo del mezzo. E si sia schiantato contro un palo. Disperata la corsa in ospedale, al Policlinico Tor Vergata, ma purtroppo l’uomo, un 42enne, ha perso la vita in ambulanza, nonostante i medici abbiano tentato di fare il possibile. L’ennesimo incidente mortale a Roma avvenuto nella notte dell’8 novembre scorso. Eppure i familiari non credono all’ipotesi del sinistro, sono convinti che dietro si nasconda ben altro.
È stato un incidente?
“In passato ha ricevuto delle minacce, noi siamo sconvolti” – ci ha raccontato una persona molto vicina all’uomo, che mercoledì sera ha perso la vita in ambulanza dopo quello che, almeno apparentemente, sembra essere stato un incidente autonomo. Il 42enne, a bordo dello scooter, si trovava in via Prenestina, all’altezza del curvone, in quel tratto di strada poco illuminato, e stava procedendo in direzione Colle Monfortani, quando ha perso il controllo. E ha impattato contro un palo.
Le indagini in corso
La nostra testimone, che preferisce restare anonima, non crede alla pista dell’incidente. Quelle minacce ricevute in passato da una persona a lui molto vicina c’entrano qualcosa? Si è trattato di una vendetta o di un semplice incidente autonomo, che purtroppo ha avuto il peggiore degli epiloghi? “Io sono andata lì, ho perlustrato tutta la zona, non ho trovato tracce di incidenti, nessun pezzo, nonostante mi abbiano detto che lo scooter nell’impatto si a andato distrutto. Come è possibile?“.
Ora bisognerà attendere l’autopsia sul corpo dell’uomo, V.A.C, che farà chiarezza sulle cause del decesso. Ha avuto un malore e ha perso il controllo del suo scooter? O non si è trattato di un incidente? Tutto è in mano ai caschi bianchi, che dovranno continuare a indagare. E dare risposte alla famiglia. Il 42enne lascia due bimbe.
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