Ha preso il cane in bocca ed è fuggito. La corsa del lupo, con il cagnolino tra le fauci, è stata ripresa dal cellulare di un uomo, a distanza, che dice: “Aspetta, l’ho perso. Ferma, lo inquadro bene”. L’amico, concitato, gli fa: “Viene di qua, viene di qua”. Temono che si avvicini troppo. Si sente uno sparo. Probabilmente i due che parlano sono cacciatori. L’incredibile fatto è avvenuto a Roma, in via della Magliana, all’altezza del civico 1125, appena fuori dal Grande Raccordo Anulare, in zona Ponte Galeria. Il lupo ha sottrate un cane, non si sa da dove, ed è fuggito. Il cagnolino, svenuto per lo shock, è inerme. La scena è terribile. Il video sembra comunque il seguito di un altro, non disponibile.
“Non sparare!”
Nel video della fuga del lupo si sente uno dei due uomini che dice all’altro: “Non gli sparare, Carlo!”. Un attimo prima il colpo è risuonato nitidamente, ma il lupo non ha mollato il cagnolino. “Carlo, sta venendo da noi!”, urla una delle due voci. “Vattene via!” Evidentemente Carlo si è avvicinato molto al lupo, forse con l’intento di salvare il cane. “Ma che pistola… Carlo!”, dice il primo all’amico. I due, quindi, hanno anche una pistola. Il video poi si interrompe bruscamente.
L’esperto Lipu: “Impossibile che sia stato sottratto alla padrona”
“Uccidere i lupi è un reato penale”, dichiara Marco Antonelli della Lipu. “Il lupo, infatti, è una specie protetta. Preciso, per chi avesse dubbi, che quello del video è davvero un lupo e non un cane pastore cecoslovacco. Questa vicenda, comunque, va contestualizzata. Innanzi tutto non mi sembra plausibile, come qualcuno sta dicendo, che il cane sia stato sottratto dalle mani della padrona”.
Antonelli spiega il motivo. “La dinamica non può essere quella di aver portato via un cane alla padrona, sarebbe quasi impossibile. Non è mai accaduto. E dire che sia questa crea solo allarmismo. La predazione di lupo su cane è molto rara e, quando avviene, è su cani non detenuti in maniera consona. Questo significa che sono cani che vanno in giro per le campagne, quindi un cane non custodito, oppure cani legati in cortili adiacenti al bosco, di notte. Ma sempre casi dove in quel momento non c’era il padrone. Il lupo, infatti, non si avvicina se c’è l’uomo. Va sottolineato comunque che si tratta di fenomeni rari. E questa è la prima segnalazione in provincia di Roma. Sottolineo che non è mai accaduto con un cane al guinzaglio”.