È una mamma coraggio a voler raccontare l’assurda vicenda di sua figlia, una 15enne disabile impossibilitata a raggiungere la palestra e costretta a vivere sola in classe, con il prof di sostegno, l’ora di educazione fisica. Succede nel liceo Caetani in piazza Mazzini nel quartiere Prati, spiega il Corriere della Sera che ha raccolto la testimonianza della mamma della giovane liceale. “Lasciano mia figlia in aula con l’insegnante di sostegno mentre il resto della classe va a fare educazione motoria – denuncia Giorgia, madre della liceale –. Dalla scuola non ci hanno mai comunicato questa situazione». Per Sonia e per tutti gli altri studenti con disabilità del liceo Caetani, l’accesso alla palestra è impedito dalla presenza di una manciata di gradini.
Al momento nessun tentativo di soluzione è andato a buon fine
Una vicenda assurda, soprattutto se si pensa che la scuola dovrebbe essere inclusione e Giorgia ha provato anche a scrivere alla dirigente e, in seconda battuta, si è anche offerta di pagare le spese per una rampa che consenta a sua figlia e a tutti gli studenti disabili di raggiungere la palestra insieme agli altri. Ma per il momento una soluzione non s’è trovata e la 15enne continua a trascorrere l’ora di educazione fisica in classe da sola. Per rassicurare la mamma dice: “Mamma ci sono abituata, non ti preoccupare”. Una risposta che vuole rassicurare il genitore, ma che fa ancora più male…
Eppure la mamma della giovane liceale aveva ricevuto garanzie circa il fatto che “avrebbero risolto”. Ma così non è andata, almeno fino ad oggi. Per consentire il diritto di replica all’istituto scolastico il Corriere della Sera ha contattato la scuola che non ha voluto rilasciare commenti in merito, ma la situazione resta invariata e la palestra off limits agli studenti con disabilità.