All’amore lui “preferiva” la violenza. Alle carezze sceglieva le botte. E lo faceva ovunque, anche in strada. Anziché amarla, proteggerla, tutelarla, condividere con lei gioie e dolori, come è normale che sia in una coppia, lui la picchiava e la aggrediva brutalmente. Proprio come è successo qualche giorno fa a Roma, in zona Cipro: è qui che l’uomo, un 30enne, è stato sorpreso mentre picchiava la compagna. E volavano gli schiaffi.
L’aggressione in zona Cipro
L’uomo, forse per una parola di troppo, uno sguardo non gradito, ha iniziato a picchiare la compagna. E a farlo in strada, in zona Cipro. Qui, però, è stato notato dagli agenti della Polizia Locale, che non si sono certo fermati dall’altra parte e hanno fermato quella furia. Senza non poche difficoltà. Il 30enne, infatti, si è agitato ancora di più, si è scagliato contro di loro e li ha mandati in ospedale.
”Ti uccido donna, ti prendo a mazzate!”: 60enne picchiava e umiliava la compagna dentro casa
L’arresto
Per la donna, però, l’incubo è finito. Il 30enne è stato arrestato e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, mentre gli agenti sono stati costretti alle cure mediche.
Casi sempre più frequenti
Non è, purtroppo, la prima volta che accade. Sono sempre più frequenti, infatti, i casi di violenza, spesso tra le mura domestiche. Donne aggredite, minacciate di morte, picchiate brutalmente anche davanti ai figlioletti, uomini che non accettano la fine della storia d’amore. E accecati dalla gelosia e dalla rabbia si trasformano in ‘mostri’, quasi come se quelle donne fossero di loro proprietà. E le botte, anche in strada, sembrano essere all’ordine del giorno. Proprio come è accaduto in zona Cipro, dove una donna è stata ‘salvata’ dalla Polizia Locale.
Prima la picchia poi le vieta di uscire di casa: arrestato compagno violento