Sembra non esserci davvero tregua perché dalle parole gli attivisti di Ultima Generazione, al grido di ‘No gas e no carbone’, sono passati ai fatti. E continuano a protestare bloccando le strade della Capitale, dalla tangenziale al Raccordo. Dopo la manifestazione di venerdì scorso, gli ambientalisti sono scesi di nuovo in strada, con i loro slogan, cartelloni e gilet catarifrangenti. E si sono seduti al centro della carreggiata, facendo quasi una schiera e impedendo agli automobilisti di passare.
Ambientalisti di Ultima Generazione bloccando il GRA
Gli attivisti di Ultima Generazione hanno pubblicato le foto del loro blocco sui social. Questa volta hanno deciso di ritornare sul Grande Raccordo Anulare e di bloccare la circolazione all’altezza dello svincolo Boccea. Il modus operandi è sempre lo stesso: arrivano in strada, si siedono al centro della carreggiata e con i loro cartelloni bloccano il traffico. Che anche questa mattina, inevitabilmente, è andato in tilt, tra la rabbia e l’indignazione degli automobilisti.
(Foto di Ultima Generazione)
Il quadro di Van Gogh imbrattato e le proteste che continuano
Quella di oggi è solo l’ultima, in ordine di tempo. Venerdì scorso, infatti, gli attivisti hanno bloccato la tangenziale, poi come se non bastasse alcuni di loro, sulla scia di quello che sta accadendo nel resto d’Europa, hanno imbrattato un quadro di Van Gogh. Con un passato di verdure. Gli ambientalisti non si fermano e continuano a manifestare, a minacciare blocchi stradali, fino a quando non verranno ascoltati. E le loro richieste accolte.
Roma, attivisti imbrattano il quadro di Van Gogh con un passato di verdure