Il tecnico del settore giovanile dell’ASD Sporting Pomezia Calcio a 5 si racconta ai nostri microfoni e presenta la nuova stagione.
POMEZIA, 9 ottobre 2015 – La nuova stagione sportiva è iniziata ormai da un mese ma oltre alle categorie che di solito fanno notizia, e finiscono sui giornali (come è giusto che sia), c’è anche un’altra realtà, forse troppo spesso sottovalutata, che anima la nostra città. Si tratta dei vari settori giovanili che ogni anno tengono impegnate e coinvolgono le famiglie soprattutto nel doposcuola e nei finesettimana. Uno di questi, è l’ASD Pomezia Calcio a 5 (la specificazione “calcio a 5” è rimasta in realtà solo come mera denominazione in quanto la società sta portando avanti una preparazione a tutti gli effetti orientata al mondo del calcio ndr), quasi un’istituzione a Pomezia, considerando la sua posizione nella “Piazza del Mercato” e la sua longeva presenza sul territorio (dal 1990).
La società, da qualche anno, si è specializzata proprio nella crescita delle “giovani leve”, per formarle e prepararle allo sport puntando su valori fondamentali quali il rispetto verso gli altri e l’educazione dentro e fuori dal campo; i tecnici scelti per gestire i gruppi dal 2006 al 2010 in tal senso rispecchiano l’orientamento della dirigenza: si tratta di Gaetano Proietti e Enrico Cianfrocca, allenatori dal lungo curriculum professionale e qualificati con la licenza UEFA-B. Con il primo abbiamo voluto organizzare un incontro proprio per parlare della società ma anche per presentare la nuova stagione. Ecco le sue parole rilasciate ai nostri microfoni.
Partiamo da lei Mister. Ci racconta un po’ la sua esperienza come allenatore?
Ho iniziato per scherzo con il mio amico e Professore Maurizio Gentile. Mi ha affidato una squadra del settore giovanile del Pomezia Calcio dove era responsabile: mi sono divertito ed ho voluto continuare. L’anno successivo ho partecipato al corso per gli allenatori a Latina. Da lì in avanti ho gestito quasi tutte le categorie giovanili: dalla Juniores Nazionale del Monterotondo Lupa, ai Giovanissimi Regionali del Pomezia Calcio. Poi nel Real Pomezia, da mister in seconda, ho avuto la fortuna di lavorare e collaborare con due grandi professionisti e persone, F. Punzi e A. Persia. Alla fine, l’anno scorso, sono stato contattato dal Presidente del Pomezia Calcio a 5 per gestire il settore giovanile: l’idea mi è piaciuta e ho accettato molto volentieri.
La seconda domanda infatti riguardava proprio la sua attuale collaborazione con il Pomezia Calcio a 5: è soddisfatto del suo percorso fino a qui?
Assolutamente. La cosa che mi ha colpito di più è la filosofia societaria: si offre un servizio, la scuola calcio, si fa del sociale a prezzi estremamente contenuti e si fa di tutto per venire incontro alle esigenze delle famiglie (con la crisi che c’è non è facile portare i propri figli a fare sport). Siamo partiti da zero lo scorso anno e l’esperienza è stata più che positiva. Quest’anno siamo di nuovo qui e molti bambini hanno riconfermato la propria iscrizione, segno che qualcosa di buono la stiamo facendo.
Allenare bambini così piccoli è senz’altro una responsabilità: cosa cerca di insegnare ai suoi ragazzi?
Lo scopo principale del nostro lavoro è quello di insegnare calcio ai bambini puntando sul fattore divertimento. Il bambino, come è doveroso che sia a quest’età, deve essere felice e spensierato. Poi bisgona anche far capire la serietà dell’impegno ed impartire il rispetto tra compagni, e soprattutto verso le altre squadre. L’educazione è infatti il fondamento della nostra società e vogliamo che i nostri bambini capiscano questo.
Quest’anno sarà affiancato da un nuovo mister. Cosa ci può dire di lui?
Enrico è una bravissima persona e soprattutto competente nel suo lavoro. I risultati parlano per lui – ha allenato in tutte le categorie -, sono veramente contento di averlo con noi.
Avete in programma di partecipare a qualche torneo o campionato con la scuola calcio?
Sì. Iscriveremo sicuramente le nostre squadre ai campionati di categoria.
Chiudiamo con un’ultima domanda per riassumere. Perché un genitore dovrebbe scegliere l’ASD Pomezia Calcio a 5?
Chi viene da noi può trovare un ambiente familiare e semplice dove far crescere i propri figli sotto tutti i punti di vista (non solo quello calcistico). Noi, dal canto nostro, facciamo di tutti per trasmettergli la nostra esperienza che non ha nulla da invidiare ad altre società ben più blasonate della nostra. Colgo pertanto l’occasione per invitare le famiglie a venire a trovarci (la prova è gratuita).