A Roma, probabilmente fa notizia il macabro e quello che è successo a Casal Bruciato, lo dimostra bene. Due persone, dai loro balconi, avrebbero immortalato con un video un cadavere mentre veniva caricato a bordo di un mezzo della Polizia mortuaria. Un fatto che spiazza l’opinione pubblica, soprattutto perché dietro si evidenzia solo una mancanza di rispetto verso la salma. Oltretutto un video che non dovrebbe far notizia, considerato come l’uomo, di mezza età, si sarebbe spento per un malore.
La faccenda a Roma
Il macabro episodio, sarebbe avvenuto questa notte a nel quartiere romano di Casal Bruciato. La Polizia mortuaria, come di consuetudine avviene in queste faccende, sarebbe andata a ritirare la salma di un uomo, di 60 anni e deceduto all’improvviso, presso una palazzina locale. Qui, due persone avrebbero deciso d’immortalare il momento con foto e video, poi prontamente pubblicati su Facebook, dove si lanciavano in ipotesi riguardo la morte del 60enne e suggerendo epiloghi criminali dietro l’episodio.
Tra loro, le persone si dicevano chiaramente: “L’hai fatta la foto?”, “Sì, sto a fa er video“. Una scena surreale, avvenuta alla mezzanotte tra il 3 e 4 novembre, mentre la Polizia mortuaria e il 118 intervenivano nell’appartamento della salma per comprendere la faccenda. La speculazione sarebbe nato dalla segnalazione del decesso, dove chi l’ha fatta aveva trovato l’uomo morto sul proprio letto sdraiato. Come sono arrivati i soccorsi, all’uomo già non batteva più il cuore. Per evitare l’ipotesi di omicidio, la perizia medica ha constatato come sul corpo non c’erano segni di violenza o altri elementi che destassero sospetto verso un ipotetico omicidio. Quando è stato fatto il video della salma portata via dalla Polizia mortuaria, e successivamente circolato sui social network, il corpo veniva ritirato dal medico necroscopo.
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