Ladispoli. Si erano dati appuntamento per poter procedere con il loro scambio illecito. Doveva essere una cosa rapida, veloce, e invece gli è costato un arresto in flagranza di reato. I due avevano pianificato tutto, con una certa velocità: luogo d’incontro, merce pattuita e, soprattutto, molta discrezione. Infatti avevano deciso che il tutto sarebbe avvenuto direttamente dalle loro rispettive auto, senza scendere, in modo tale da essere ancora più coperti. Purtroppo, però, quando il caso ci si mette, non c’è piano che regga. I carabinieri, proprio in quel momento, stavano pattugliando le strade di Ladispoli, quando all’improvviso sono stati attratti dai loro movimenti tutt’altro che consueti. L’esperienza dei militari ha inevitabilmente fatto pensare ad un caso di illeciti per droga, e per questo hanno deciso di approfondire la vicenda.
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Il controllo dello scambio ”sospetto” dei Carabinieri
Nessun dubbio una volta arrivati nei pressi de due soggetti e messo in atto il controllo: i due avevano della droga a bordo. Nel dettaglio, due soggetti di 23 e 27 anni: il 27enne è stato trovato in possesso di 60 g di hashish e il 23enne con denaro contante, spingendo così i militari di estendere il controllo alle rispettive abitazioni. Una volta arrivato all’appartamento del 23enne, i militari hanno fatto irruzione, iniziando così a perlustrare tutto lo spazio interno, alla ricerca di altro materiale. Pochi minuti, ed ecco fatto: i militari hanno rinvenuto, occultati all’interno di una scatola di scarpe 3,2 kg di hashish, un bilancino elettronico di precisione e vario materiale utile per il confezionamento delle dosi. La conferma che aspettavano per l’attività di spaccio. Così, i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Civitavecchia, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile, hanno arrestato i due uomini, che sono stati condotti presso la caserma di via Antonio da Sangallo. L’esito dell’udienza direttissima svoltasi presso il Tribunale di Civitavecchia, è stato il convalidamento da parte del Giudice.