Si sono avvicinati in gruppo a due ragazzi per chiedere una sigaretta. Ma, al rifiuto, è scattata la violenza. In dieci hanno iniziato a picchiarli, mandando uno dei due addirittura in ospedale con una caviglia rotta. L’assurdo e violento episodio è accaduto ieri pomeriggio intorno alle 18:00 a Roma, nel Centro Commerciale Porta di Roma. A raccontarlo è la mamma di una delle due vittime, ancora sconvolta per quanto successo.
La rissa
Tutto è iniziato quando il gruppo di ragazzini, dall’età apparente di 15-16 anni, si è avvicinato a due amici di 24 anni. «Hai una sigaretta?», hanno chiesto ad entrambi. Ma i ragazzi più più grandi, che non fumano, hanno risposto di no. La risposta però non è piaciuta: i minorenni hanno iniziato a picchiare uno dei due 24enni. «Mio figlio ha provato a difendere il suo migliore amico – racconta la mamma – ma in 6 contro 2 è stato impossibile riuscire a fare qualcosa».
La violenza, come riferisce la donna, è inaudita: calci, pugni, schiaffi. Nonostante la giovane età degli aggressori, i due 24enne soccombono in fretta. Passano 7 lunghi minuti, in cui vengono picchiati dai 10 aggressori, senza che nessuno dei presenti nel centro commerciale – affollato – intervenga. Solo dopo 7 minuti una guardia giurata, forse chiamata da qualcuno oppure richiamata dal trambusto, è intervenuta.
L’identificazione
Nel frattempo qualcuno aveva chiamato il NUE 112, perché poco dopo sul posto sono arrivati i carabinieri. Sono intervenuti anche i sanitari del 118. I ragazzi sono stati portati in ospedale. Uno dei due ha riportato la frattura di una caviglia. Per l’altro, invece, solo contusioni ed ematomi, ma anche un forte stato di shock dovuto a quanto subito durante il pestaggio. «Mio figlio è talmente sotto shock che, nonostante abbia 24 anni, questa notte ha voluto dormire con me. Spero con tutto il cuore che questi ragazzi vengano puniti severamente», dice la mamma.
Leggi anche: Mamma dimentica la figlia di 15 mesi in auto: era andata a fare shopping al centro commerciale
Riconosciuti gli autori
I militari della Stazione Talenti, grazie ai video delle telecamere di sicurezza, hanno identificato i 6 ragazzi della baby gang. Per agire nei loro confronti non c’è stato bisogno della denuncia da parte delle vittime: uno dei giovani aggrediti, infatti, ha riportato una prognosi di 30 giorni, per cui i carabinieri hanno potuto procedere d’ufficio. I carabinieri della Compagnia di Montesacro hanno quindi informato la Procura dell’accaduto ed è stato aperto un fascicolo. Nel video si vede che due dei minorenni aggrediscono i due amici. Uno dei due ragazzi, entrambi con disabilità al 75%, viene buttato a terra e picchiato: è quello che riporta la frattura scomposta della caviglia, per la quale dovrà essere operato.
Gli altri episodi
Dai racconti di altri testimoni, pare che la baby gang non sia nuova a questi episodi di violenza gratuita. «Qualche giorno fa all’amico di mio nipote hanno rotto il setto nasale. Sono una banda di ragazzini di circa 15 anni. Si riuniscono nei pressi di Leroy Merlin», racconta Emanuela. Ormai, raccontano diversi genitori, questi episodi si fanno sempre più frequenti. E hanno paura a mandare i loro figli in giro. Così come hanno paura anche loro. Solo qualche giorno fa 4 ragazzini hanno distrutto i giochi in un parco, in Via Suvereto, a Val Melaina. Hanno preso un piccone e hanno distrutto le giostrine e il pavimento, senza alcun motivo.
Leggi anche: Roma, 15enne picchiato e rapinato dalla baby gang al centro commerciale sulla Laurentina: bottino da 600 euro
Roma, baby gang distrugge a picconate le giostrine nel parco: ecco il video