Arriva un bonus matrimonio, ovvero, la possibilità di ottenere contributi a fondo perduto per il settore wedding e della ristorazione. E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dello Sviluppo Economico che contiene tutte le novità riguardanti i finanziamenti alle imprese che si occupano dell’organizzazione di cerimonie, dell’intrattenimento e della ristorazione.
Bonus matrimonio: come funziona, a chi spetta
Saranno stanziati altri 40 milioni di euro per quest’anno, così da estendere il bonus per tutto il 2022. Questo bonus matrimonio nasce con lo scopo di sostenere le categorie maggiormente danneggiate dalla pandemia e dalle misure restrittive messe in atto per contrastare i contagi. Possono quindi richiedere il bonus le imprese che rientrano nei codici Ateco di seguito riportati:
- 56.10 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile
- 56.21 – Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)
- 56.30 – Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 93.11.2 – Gestione di piscine
- 96.09.05 – Organizzazione di feste e cerimonie.
Per richiedere il bonus è necessario che le imprese in questione abbiano registrato un calo dei ricavi nel 2021 di almeno il 30% rispetto al 2019.
Bonus matrimonio: come fare domanda
Le risorse verranno così ripartite:
- il 70% sarà diviso tra tutte le imprese istanti ammissibili;
- il 20% è ripartito tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a 400mila euro;
- il restante 10% è ripartito tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a un milione di euro.
I dettagli sulle modalità di presentazione della domanda insieme alla scadenza da rispettare dovranno essere stabiliti con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Questa erogherà i contributi a fondo perduto sul conto corrente bancario indicato dal richiedente.
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