Riceviamo e pubblichiamo integralmente la risposta del capogruppo Giuseppe Raspa alla lettera aperta del segretario dei Giovani Democratici di Pomezia Danilo Risi verso la consigliera comunale Mirella Monti.
Mi hanno inviato il link dell’articolo del Corriere della Città (https://www.ilcorrieredellacitta.com/politica/semplici-cittadini-o-rappresentante-delle-istituzioni-il-segretario-dei-giovani-dem-scrive-alla-consigliera-mirella-monti.html,) dove Risi straparla a proposito di consiglieri M5S che entrano ad alcuni eventi senza pagare.
Il PD che parla di “imbucati” fa veramente tristezza. Ma andiamo avanti.
Rispondo per la prima (ed ultima, ho ben altro a cui pensare anziché replicare a tutte le menzogne che leggo) volta ad una delle dichiarazioni del “giovane” Risi, che a suo dire voleva distinguersi dagli esponenti che hanno distrutto la Città, ma è quello che più si adegua ai metodi passati e presenti.
Il perché dice menzogne è spiegato dalle esternazioni pubbliche di un recente gestore della pagina FB del PD di Pomezia (a dire del gestore stesso) che ha scritto “esiste il diritto di disinformare”. Sono passati dai 200 milioni di debito al diritto di disinformare …
Risi sostiene che ci siamo “imbucati” agli eventi di Battista e dell’inaugurazione a Cinecittà World.
Semplicemente falso.
1) Qualcuno di noi è andato a vedere Battista, pagando regolarmente il biglietto (alcuni anche per 4 persone).
2) A Cinecittà World qualcuno di noi è andato, insieme a qualche consigliere di opposizione, su specifico invito per rappresentare il Comune di Pomezia. Peccato che era solo l’inaugurazione e non esistevano biglietti da pagare. Si poteva andare o rifiutare l’invito, ma nulla di più.
Per terminare, una domanda. Ma se quelli del PD utilizzassero anche solo 1×1000 dell’energia che mettono nella lingua e nelle dita per dire fandonie, allo scopo di fare una proposta strutturata di delibera consiliare (in due anni e mezzo neanche una), i loro elettori sarebbero contenti? Forse le persone hanno talmente perso fiducia in questi perdigiorno, che giustamente il PD si sarà dimenticato di aver scritto un programma elettorale. Sono esattamente come la squadra di calcio che sa di non avere schemi, tattica, idee e persone per applicarle; non fanno altro che metterla “in rissa”. E quando proprio non gli da retta più nessuno in zona, chiedono aiuto a “mamma” aumentando le bugie del quotidiano di partito che prende denaro dalle tasche dei contribuenti.
Giuseppe Raspa
Consigliere Comunale
Capogruppo M5S Pomezia