Il degrado tocca anche il Centro Storico di Roma. Oggi viene analizzata la situazione di Trastevere, dove in alcune strade l’illuminazione pubblica manca dalla fine dell’estate. Proprio perché il noto quartiere romano è uno dei principali poli attrattivi della movida locale, sono numerose le segnalazioni, di cittadini e commercianti, per far ristabilire l’illuminazione pubblica e soprattutto riportare uno stato di sicurezza nella zona all’interno delle ore serali. Ma dal Comune, così come dall’Areti SPA, non si vede nessuna azione risolutiva.
La situazione al Centro Storico di Roma
Trastevere risulta al buio dal 25 agosto, precisamente a piazza San Cosimato ai civici tra il 68 e 71. Ovvero otto pali della luce che lasciano al buio una piazza per un centinaio di metri. Non solo un oggettivo problema di viabilità, pedonale e di motorizzati, ma anche sul piano della sicurezza. Non solo giovani alcolizzati che tendono a girare più liberamente per il quartiere, ma anche senza fissa dimora che si vedono aggirarsi armati coltelli e machete.
Per ora i senza tetto dicono di andare armati perché temono violenze per l’attuale stato del quartiere, in una paura che probabilmente si è fatta più forte dopo il pestaggio a un altro clochard nell’area della vicina piazza Trilussa. Eppure, questa situazione non rallegra i residenti della zona, in particolare poi le mamme con i bambini. Una signora ci dice: “Un clochard con alla cintura coltelli e machete, stava nei pressi dei miei bambini che giocavano nella piazza. Diceva che voleva difendersi con quelle armi. I piccoli volevano solo giovare, ma si sono molto spaventati di quella situazione”.
Le segnalazioni ad Areti SPA
Sul caso di piazza San Cosimato, sono almeno 18 i reclami fatti al Comune di Roma, sia sul piano della mancanza d’illuminazione pubblica che sulla mancanza di sicurezza nel quartiere. Sono soprattutto i commercianti la parte più lesa di questa faccenda, che a La Repubblica denunciano: “Abbiamo chiamato l’amministrazione più volte, ma loro ci hanno detto di non poter fare niente e di rivolgerci ad un numero verde per i reclami sull’illuminazione pubblica. Prima avevamo le telecamere web puntate sulla piazza, ma ormai, da un po’, non sono più attive”.
Chi gestisce l’illuminazione nel quartiere, è la società Areti SPA. Anche questa una realtà che mostra di non interessarsi alla problematica che colpisce l’area di Trastevere. Dopo minuti di attesa telefonica nel chiamare questa realtà, la puntuale risposta è questa: “Signora, la prima segnalazione dello stato di San Cosimato è dell’altro ieri, se ce ne sono state di più vecchie, le avranno cancellate. Ora bisogna attendere nove giorni lavorativi e se non ci saranno interventi di ripristino, richiami”. Un disco rotto che devono sentirsi puntualmente ripetere i commercianti, mentre il degrado dilaga e soprattutto il piano della sicurezza vacilla.
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