Ostia. Ci sono luoghi storici, identitari, che col tempo si trasformano in ”istituzioni” sociali, ti entrano dentro e fanno parte della topografia emotiva di una comunità. Certamente, l’edicola di Via Pietro Rosa, a Ostia, in pieno centro, è uno di questi. O meglio, sarebbe più consono dire ”era”, perché ormai è chiusa e con essa, si è chiusa anche un’epoca. L’edicola, che fece la sua comparsa nella comunità ben 70 anni fa, era gestita dalla signora Franca, dal 1984. Ma oggi, in quel piccolo cantuccio di informazione e socialità, non arrivano più giornali, ci saranno altri due giorni – oggi compreso – per fare l’inventario di tutto, e domani abbasserà le serrande completamente. Un’epoca si è chiusa per davvero. Chi ha lavorato, e lavora, nelle edicola sa per esperienza che il margine di guadagno sulla carta stampata è davvero basso, quindi si deve giocare sui grandi numeri, sul collante sociale, sulla comunità.
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Chiude a Ostia la storica edicola della signora Franca
Ma l’avvento del digitale sta facendo in modo che molte edicole spariscano dalla circolazione, proprio come quella della signora Franca, che da troppo tempo registra delle vendite bassissime, sia di riviste che di giornali. E ora, poi, ci sono anche le bollette. Le famiglie tagliano, e se devono tagliare, tagliano sulla carta stampata. E così, la signora Franca non riesce a coprire le spese, è costretta a chiudere. Da ieri, la signora Franca sta facendo, dunque, la sua ultima resa, di riviste, giornali e giocattoli per bambini. Domani, al massimo dopodomani, la struttura chiuderà per sempre. Eppure Franca è, e rimarrà, un’istituzione nella comunità: ha iniziato la sua attività distribuendo giornali a Ostia, quelli che arrivavano nel centro di viale della Pineta. Lei, riconoscibile dal suo storico caschetto nero, e dalla sua simpatia. Poi, nel 1985, prese in gestione lo spazio che oggi tutti ricordiamo. Da allora, Franca, ne ha passata e viste tante, una vera e propria cronista dei nostri tempi che ora, però, dovrà cambiare rotta e abbandonare, purtroppo, la sua attività, ma non la sua voglia di ricominciare e rimettersi in piedi, come solo quelli della sua generazione sanno fare.