Truffatori in azione sulla Pontina. La segnalazione arriva da un pendolare, nostro lettore, che il 25 ottobre scorso ha subito un tentativo di raggiro da parte di una persona che, come da “copione”, ha simulato un finto incidente chiedendo poi una somma di denaro per chiudere lì la questione. L’automobilista però non ha ceduto alle richieste dell’uomo e alla fine il truffatore si è allontanato. Ma ecco cosa è successo.
Il tentativo di truffa sulla Pontina all’altezza del campo rom
Alessandro (nome di fantasia) è un pendolare che da Roma si reca a lavoro a Pomezia transitando sulla SS148. “La sera del 25 ottobre tornando verso Roma, sulla via Pontina, poco prima del Campo ROM, mi trovavo in corsia di sorpasso, ed improvvisamente ho sentito un botto sulla fiancata destra“, ci racconta. Un modus operandi che ricorda molto da vicino la classica truffa dello specchietto. Il lettore prosegue: “A quel punto mi sono girato sulla destra e non ho visto nulla, ma dietro di me un’auto, mi pare una Megane blu, comincia a lampeggiare. Ci accostiamo subito dopo presso il benzinaio Eni, e scendendo vedo la parte anteriore della mia auto con un evidente graffio. Il conducente della Renault, mi ha chiesto subito di sistemare bonariamente la cosa, andando a Pomezia presso il carrozziere di fiducia, e che poteva risolversi tutto dandogli 100 euro“.
“Compiliamo la constatazione amichevole”
Il pendolare però capisce che qualcosa non torna. “La dinamica dell’incidente mi è subito sembrata anomala, però nel dubbio ho chiesto di fare la constatazione amichevole”, prosegue. Ed è lì che, come succede in questo caso, le carte si scoprono. “A quel punto il truffatore, ha insistito per i 100 euro, ma io non ho mollato la presa. L’uomo a quel punto mi ha detto che aveva fretta e di lasciare stare. A quel punto, ho capito che si trattava di truffa e ho chiesto documenti assicurazione e stavo per fare la foto alla targa ma non ho fatto in tempo perché alternandosi e quasi mettendomi le mano addosso, l’uomo è montato in macchia ed è fuggito. Probabilmente a caccia di una nuova preda”. Alessandro manda quindi un appello: “Vi prego di informare i pendolari di fare attenzione a questo truffatore che sicuramente proverà in zona con altre prede. Non offrite soldi e chiamate i Carabinieri, se riuscite fate anche la foto alla targa, vedrete che fuggirà via”.
La truffa della carta vetrata sulla Colombo
Recentemente ci siamo occupati di un altro tipo di truffa, molto simile a quello segnalato dal pendolare della Pontina, ovvero quello della carta vetrata registrato in particolare sulla Cristoforo Colombo. Diversi i casi registrati nelle scorse settimane con i malviventi che, sempre simulando un incidente fasullo, sono arrivati a chiedere alle malcapitate vittime una somma in denaro, anche lì, per chiudere in fretta la pratica. L’invito è allora quello di prestare sempre la massima attenzione.
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