Al Bentegodi contro l’Hellas Verona la Lazio, sotto di un gol, rimonta e vince grazie alle reti di Biglia e Parolo. Dopo 24 anni arriva una vittoria a Verona che consente alla squadra di Pioli di salire in classifica e portarsi a soli tre lunghezze dalla capolista. Per i padroni di casa la rete del momentaneo vantaggio con Helander non basta. Tre soli punti in classifica in sei giornate di campionato per gli uomini di Mandorlini in attesa del derby con il Chievo in programma domenica prossima.
Partenza sprint della Lazio che riesce subito a mettere in difficoltà il Verona. I biancocelesti trovano anche il gol, ma a gioco fermo per un contatto di Gentiletti considerato falloso dall’arbitro Giacomelli. Poco dopo proteste per una trattenuta in area su Felipe Anderson. I biancocelesti continuano a pressare gli avversari nella loro metà campo ma senza riuscire a portarsi in vantaggio. E proprio quando i padroni di casa soffrono la pressione avversaria arriva il vantaggio veronese al 33’ sugli sviluppi di un calcio di punizione con Helander che la mette dentro di testa. La Lazio cerca subito la reazione, ma rischia di subire la seconda rete in contropiede. Gli uomini di Pioli reagiscono e sfiorando il gol con Felipe Anderson. Mandorlini in evidente difficoltà cambia la formazione, Wszolek e Bianchetti sostituiscono Gomez e Greco. Pioli, invece, sostituisce Kishna e Djordjevic inserendo Mauri e Keita. E proprio l’appena entrato Keita al 63’ cambia volto alla partita. Atterrato in area da Sala si procura un rigore che Biglia trasforma con un destro centrale sotto la traversa di Rafael. La formazione biancoceleste non si accontenta, e continua a premere cercando di completare la rimonta. Il Verona reagisce ma gli attacchi non portano al gol. Al 81’ Wszolek si invola e viene fermato fallosamente da Mauricio che rimedia il secondo giallo e viene espulso lasciando la Lazio in 10 uomini. Pioli allora corre ai ripari e cambia la formazione, entra Hoedt ed esce Felipe Anderson. A cinque minuti dal termine, in inferiorità numerica, arriva il gol vittoria biancoceleste con Parolo che trasforma un calcio di punizione toccatogli da Biglia. Finisce la partita, la espugna il Bentegodi e porta a casa tre punti importanti per il proseguo del campionato.
HELLAS VERONA-LAZIO 1-2
Marcatori: 33′ Helander (V), 63′ Biglia rig. (L), 85′ Parolo (L)
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Greco (60′ Bianchetti), Viviani, Hallfredsson (77′ Matuzalem); Sala, J. Gomez (55′ Wszolek), Jankovic. A disp. Coppola, Gollini, Albertazzi, Winck, Zaccagni. All. Mandorlini.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Parolo; Felipe Anderson (82′ Hoedt), Milinkovic-Savic, Kishna (60′ Mauri); Djordjevic (60′ Keita). A disp. Berisha, Guerrieri, Radu, Patric, Braafheid, Seck, Cataldi, Onazi, Morrison. All. Pioli.
ARBITRO: Giacomelli (sez. Trieste).ASS.: Crispo-Gava. IV: Vuoto. ADD.: Calvarese-Ghirsini.
NOTE. Ammoniti: 13′ Hallfredsson (V), 25′ Mauricio (L), 67′ Lulic (L), 78′ Sala (V). 91′ Parolo (L)
Espulsi: 81′ Mauricio per doppia ammonizione (L)
Recupero: 1’pt; 5′ st.
Massimiliano Gobbi