È stata molestata dal suo datore di lavoro che adesso è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale. Secondo i Pubblici Ministeri le molestie nei confronti della 26enne sarebbero state commesse sfruttando proprio il ruolo di Direttore. Al centro della vicenda è finito l’ex direttore del museo Leonardo da Vinci, il 37enne Romano Senczuk.
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26enne molestata dal datore di lavoro durante lo stage
I fatti si sono verificati tra aprile e giugno del 2019 nel periodo in cui l’uomo era alla guida della galleria. A denunciare quanto era costretta a subire è stata proprio la 26enne. Ammiccamenti, battute provocanti e infine gli approcci fisici. Di fronte alle accuse, tuttavia, l’uomo si è dimostrato sorpreso replicando che con la giovane ci fosse un buon rapporto. Le versioni fornite dalle parti in merito alla vicenda sono opposte e l’udienza è attesa per il prossimo 22 dicembre. A seguito dell’accaduto la ragazza ha lasciato il museo e anche Senczuk è stato allontanato per via della denuncia ricevuta.
I fatti
I fatti risalgono al gennaio del 2019, quando la donna venne assunta. Da questo momento in poi l’uomo cerca di creare con lei un rapporto confidenziale anche se la vittima non sarebbe stata d’accordo ma le battute provocanti non tardano ad arrivare. Tra aprile e giugno del 2019 arrivano anche gli approcci diretti da parte dell’ex direttore: il primo nelle vicinanze del museo l’ultimo, il secondo in un magazzino e il terzo di ritorno da una festa, dove — stando alla testimonianza della donna — l’uomo le si è buttato addosso baciandola e palpeggiandola. Il giorno dopo la ragazza ha raccontato alla proprietà l’accaduto, lasciato il museo poco dopo e denunciato l’uomo che a sua volta è stato poi allontanato dalla galleria. La 26enne è parte civile nel processo e l’udienza è attesa per il prossimo 22 dicembre.
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