Si chiamava Kathrin Anne Butler, la studentessa di 23 anni che dall’America aveva deciso di trasferirsi nella Capitale. E di vivere a Roma. Lì, dove, purtroppo, ha perso la vita nella serata di domenica: la 23enne, infatti, era sulla moto con un amico quando a Ostia, sul lungomare, il mezzo a due ruote si è scontrato con un’auto. E l’impatto è stato fatale per la giovane, non le ha lasciato scampo.
Il semaforo rosso, poi lo scontro
L‘incidente mortale è avvenuto domenica sera, intorno alle 19, a Ostia, sul lungomare Caio Duilio, all’altezza del semaforo in direzione Piazza Sirio. Ed è proprio quel semaforo che è ora al centro delle indagini: tante le ipotesi, anche quella che vede il conducente dell’auto, che viaggiava con i suoi bimbi e la compagna, andare dritto. Senza fermarsi al rosso. Quell’auto, una Nissan Pulsar, avrebbe poi travolto la moto Honda Nc 700, sulla quale viaggiavano la vittima e un ragazzo di 26 anni. Il conducente del mezzo a due ruote è stato trasportato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, la 23enne invece al Grassi di Ostia. Dove poco dopo, nonostante i tentativi disperati di rianimazione, è morta.
Il conducente era alla guida drogato
Il conducente dell’auto è risultato positivo al test antidroga: lui, nonostante avesse assunto delle sostanze stupefacenti, quella sera aveva deciso di mettersi alla guida. E di portare in auto i suoi bimbi e la compagna. Ora lui, un 40enne, è stato arrestato: si trova ai domiciliari e l’accusa è quella di omicidio e lesioni stradali aggravate dall’assunzione di droga. Intanto, però, gli agenti del X Gruppo Mare, che domenica sera sono intervenuti sul luogo dell’incidente, continuano a indagare. E a vagliare ogni pista. Al centro resta quel semaforo, che forse al momento dell’impatto per l’auto era rosso. Quel semaforo che, probabilmente, non è stato rispettato.
Incidente mortale a Ostia, arrestato il conducente dell’auto: era sotto effetto di droga