Ostia. La strada è un killer efferato, e gli incidenti continuano ad essere una delle principali cause di morte nel nostro Paese, soprattutto tra i giovani. Dopo il tremendo impatto avvenuto ieri sera, intorno alle 19, a Ostia, sul lungomare Caio Duilio, all’altezza del semaforo in direzione Piazza Sirio, la ragazza che si trovava in sella al veicolo a due ruote, insieme ad un altro ragazzo di 26 anni, non ce l’ha fatta. Il conducente, per il quale è stato disposto l’arresto nelle ultime ore, a seguito degli accertamenti tossicologici, è risultato positivo al drug test.
La vittima: una 23enne americana
Eppure, i medici e gli operatori sanitari hanno fatto di tutto, non hanno mollato fino alla fine, fiduciosi che il suo corpo avrebbe retto. Prima la corsa disperata in ospedale dopo il tremendo incidente, poi tutte le manovre del caso per cercare a tutti i costi di tenerla in vita. Ma il cuore della ragazza, una 23enne americana, ha smesso definitivamente di battere. Ora, gli agenti della Polizia Locale hanno arrestato conducente dell’auto coinvolta nell’incidente avvenuto ieri sera ad Ostia.
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La corsa in ospedale e il tentativo disperato dei medici
I fatti drammatici, come anticipato, si sono susseguiti ieri sera, domenica 16 ottobre, intorno alle 19,00, quando presso il Lungomare Duilio, all’altezza di Piazza Sirio, si è verificato un gravissimo impatto tra un autoveicolo ed un motociclo, a seguito del quale è rimasta gravemente ferita una ragazza di 23 anni, passeggera del mezzo a due ruote insieme ad un altro ragazzo di 26 anni. Lei, però, trasportata presso l’ospedale Grassi, è poi deceduta.
I rilievi della Polizia Locale
Sul luogo dell’incidente, per analizzare la dinamica e raccogliere le prove, erano intervenute le pattuglie del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale che, al termine degli accertamenti sull’accaduto, hanno eseguito l’arresto, disposto dal Magistrato, del conducente dell’auto, uomo italiano di 40 anni, anche perché il soggetto è risultato positivo al drug test.
L’arresto del conducente dell’auto e gli altri feriti
A seguito del durissimo scontro tra la moto Honda NC700 e l’auto Nissan Pulsar, sono rimasti feriti, non gravemente, anche il conducente dell’Honda, ragazzo di 26 anni, ed i passeggeri che si trovavano all’interno dell’auto. Gli agenti hanno provveduto al sequestro dei veicoli in attesa degli altri risultati. Ulteriori indagini sono tuttora in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e capire bene l’ordine di responsabilità del durissimo impatto che, ancora una volta, è costato una giovane vita sulla strada.