Roma. Non si ferma la protesta degli attivisti per il clima di “Ultima generazione” che hanno nuovamente bloccato il Grande Raccordo Anulare. Nonostante il coro di dissenso fosse annunciato da ieri, l’esito non è stato quello desiderato.
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Raccordo bloccato dagli attivisti di Ultima Generazione
Il modus operandi degli attivisti è sempre lo stesso e vede da un lato il blocco dell’arteria stradale, in questo caso del Grande Raccordo Anulare e dall’altro, la loro azione si caratterizza come non violenta. In particolare, questa mattina la protesta si è levata nella carreggiata interna all’altezza dell’uscita 12 di Casal Monastero. Qui, diversi attivisti si sono seduti in mezzo alla strada con tanto di striscioni impedendo ai mezzi in transito di passare.
La ‘protesta lampo’ e le motivazioni
La protesta, tuttavia, non ha sortito l’effetto sperato. Iniziata intorno alle 10, è terminata circa 15 minuti dopo. Bloccati dalla polizia stradale, i manifestanti sono poi stati portati in commissariato. Insomma, una ‘protesta lampo’ quella che è avvenuta quest’oggi. Ma cosa chiedono gli attivisti di Ultima Generazione, quali sono i motivi per i quali protestano? Interrompere la riapertura delle centrali a carbone, maggiori investimenti in energia solare ed eolica, interruzione delle trivellazioni e maggior interesse ed investimento nell’energia rinnovabile.
Roma, nuova azione degli attivisti: bloccato traffico sul Raccordo