La scritta è inequivocabile: “La Russa boia, speriamo che tu muoia“. La firma è una A cerchiata, simbolo degli anarchici. Si tratta della terza scritta in pochi giorni contro il nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa. Dopo la scritta comparsa sulla serranda della sede di Fratelli D’Italia in zona Garbatella e lo striscione apparso di fronte al Colosseo, ecco adesso questo nuovo episodio, stavolta sulle mura dell’Acquedotto Alessandrino.
I precedenti
Nella serranda alla Garbatella c’era scritto: “La Russa, Garbatella ti schifa“. A seguito della scritta, il neo presidente del Senato aveva scritto un lungo post su Twitter nel quale ringraziava chi gli aveva dato solidarietà, rassicurando di non essere però per nulla turbato. Per La Russa meglio ignorare “chi lancia il sasso e nasconde la mano”.
Nel secondo episodio, quello dello striscione a pochi passi dal Colosseo, si poteva leggere, con il nome dell’esponente di Fratelli d’Italia scritto capovolto, “Benvenuto presidente La Russa. La resistenza continua”.
La scritta è stata apposta nel corso della notte tra sabato 15 e domenica 16 ottobre.
— Ignazio La Russa (@Ignazio_LaRussa) October 15, 2022