Si sono presentati come poliziotti, pronti a fare un controllo in strada. Con tanto di ricetrasmittente e pistola. Sembravano davvero degli agenti, eppure qualcosa ha insospettito le due persone che loro, intorno alla mezzanotte e mezza, avevano fermato in via Federico Delpino. Qualcosa non tornava, così il conducente e il passeggero dell’auto hanno allertato le forze dell’ordine. Quelle vere, però.
I finti poliziotti e il finto controllo
Quando le due persone hanno allertato le forze dell’ordine, i due finti poliziotti, due italiani di 18 e 29 anni, si sono dati alla fuga. Non erano lì per fare un controllo, non avevano nessun titolo per farlo. La loro fuga, però, è stata breve: i due malviventi sono stati intercettati dagli agenti di Polizia del V Distretto Prenestino e denunciati per tentata violenza privata, porto abusivo di armi atte ad offendere e sostituzione di persona.
La pistola priva di tappo rosso, risultata essere poi giocattolo, e la ricetrasmittente, sono state sequestrate.
Un episodio simile a giugno
Non è certo la prima volta che accade. A giugno scorso, nei pressi del cimitero del Verano, i malviventi di turno avevano allestito un finto posto di controllo con l’unico scopo di rapinare un collezionista di orologi. Si erano travestiti da poliziotti e avevano fermato un 71enne, che quella volta era caduto nella trappola. E aveva creduto alla farsa.
«Ero sicuro che fossero veri poliziotti. Avevano un giubbetto con la scritta polizia e il cappello con il simbolo della polizia. Ho creduto a quello che mi hanno detto senza nessun dubbio, erano convincenti», ha raccontato ai veri poliziotti. I finti agenti, però, in quel caso erano riusciti a portare via un bel bottino, ben 50.000 euro.