In un periodo di crisi economica e anche occupazionale ci sono anche aziende che aumentano gli stipendi. Amazon è tra quelle aziende che non solo ha previsto salari più cospicui, per quando ha introdotto anche una serie di benefit per i suoi dipendenti.
Si tratta di un accordo arrivato nei giorni scorsi tra i sindacati – Filt, Gigl, Fit, Cisl e Uiltrasporti – e Amazon per un aumento di stipendio, dei buoni pasto e anche buoni acquisto, per i lavoratori dell’azienda.
La soddisfazione dei sindacati per il risultato raggiunto
Soddisfatti i sindacati hanno commentato il risultato raggiunto evidenziando: “L’importante risultato raggiunto in una fase congiunturale critica per lavoratori e lavoratrici”. Anche l’azienda, dal canto suo, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento dovuto ai suoi dipendenti che hanno lavorato bene nel corso dell’anno.
L’aumento previsto si aggira sul 2 per cento dello stipendio base e verrà corrisposto a partire dal 1 ottobre. Questo significa che i dipendenti della logistica percepiranno 1.713 euro lordi, mentre le retribuzioni di ingresso sono aumentate del 19% rispetto a quattro anni fa.
Aumentano anche i buoni pasto
A questa situazione va sommato anche l’aumento dei ticket pasto che da 5 salgono a 7 euro, mentre vengono anche riconosciuti bonus acquisti ai dipendenti Amazon pari a 500 euro.
La ditta ha voluto rimarcare che l’accordo raggiunto con le rappresentanze sindacali è solo l’inizio di un iter che vuole mettere il lavoratore al centro del programma aziendale. Una finalità che verrà perseguita anche attraverso incontri programmati a breve.