Sabato 29 ottobre 2022, alle ore 18,00, presso il Palazzo dei Servizi di Cisterna, Sala delle Statue, la
docente e scrittrice Pina Farina torna a parlarci delle Anime Sommerse.
Un viaggio poetico dentro il periodo caotico e decadente in cui il mondo è
precipitato. ‘Anime sommerse’ è una soffusa lettera che la scrittrice
indirizza alla sua anima da troppo tempo soffocata da un
materialismo sfrenato che ci ha lasciato in un vuoto insostenibile e
dove ‘non siamo più in grado di vedere’. In un tempo che scorre
veloce, privi di ideologia e fede autentica, si è smarrito il giusto concetto di
benessere e felicità.
La domanda che scorre lungo tutto il dialogo interiore è:
<Possono oggi filosofia, poesia e mistica, trovare la chiave per riacquistare un senso
di maggiore ottimismo e fiducia nella storia?>. L’autrice si affida alle parole dei
maestri del passato e del presente e sostenendo il suo fermo punto di vista:
<Questo, che doveva essere il migliore dei mondi possibili – attesta la scrittrice – è
invece un parapiglia di confusa incertezza e paura. Tuttavia, è nel buio che occorre
aprire gli occhi, quelli dell’anima, da dove parte la spinta verso un cammino di luce e
nuove prospettive di vita>.
Perdere il contatto con se stessi, quindi con la propria
anima, equivale a smarrirsi in una valle oscura <Come è accaduto a Dante, spiega
Pina Farina – il quale, però, umilmente, si è lasciato guidare dal suo maestro Virgilio.
Solo così gli sarà possibile scalare la montagna dei suoi fallimenti e delle sue paure e
raggiungere la cima dove incontra Amore>. Con il suo saggio la docente ci invita ad
affidarci alla lezione dei numerosi maestri saggi che ci hanno preceduto e da essi
apprendere come si accende una luce interiore. Il Comune di Cisterna, che ha dato il
patrocinio all’evento, è una delle numerose tappe di questo viaggio che Pina Farina
ha intrapreso dal 2017, anche con l’omonimo spettacolo teatrale, e che proseguirà
in varie città italiane.
L’obiettivo della scrittrice è <Passare come un’onda attraversando la parte più sensibile dell’essere umano: il cuore, e da questo, accedere ad una dimensione spirituale più alta, dove vivono fiducia, bellezza e
amore>.