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La storia del più grande casino del mondo

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thackerville Casinò

Quando si parla di casinò, la mente corre subito agli sfarzosi e coloratissimi palazzoni di Las Vegas che abbiamo imparato a conoscere grazie alla televisione e al cinema. Tuttavia, nell’epoca di una sempre più marcata digitalizzazione, molti giocatori tendono a preferire i casinò virtuali, che si moltiplicano in numero ed espandono continuamente la propria offerta per garantire agli avventori un’esperienza che possa somigliare sempre più a quella dei casinò fisici. Se può essere utile orientarsi nel sempre più frastagliato mondo del casinò online italiano, altrettanto interessante è scoprire la storia di alcuni luoghi simbolo della storia del gioco d’azzardo, un’attività che continua ad affascinare a qualsiasi latitudine. In questo articolo, proviamo a raccontare brevemente la storia di quello che è diventato il casinò più grande del mondo.

Non Las Vegas… ma Thackerville

Strano a dirsi, ma il più grande casinò del mondo, considerando la superficie destinata al gioco, non si trova a Las Vegas, ma a Thackerville, una minuscola cittadina situata lungo il confine sud dell’Oklahoma, nella Love County, non distante dall’aeroporto di Dallas-Fort Worth. Thackerville conta circa quattrocento residenti, ma è nota soprattutto per essere la casa del WinStar World Casino and Resort, un casinò attivo dal 2004 che, in seguito a un’operazione di estensione, ha rubato lo scettro di casinò più grande degli Stati Uniti a diverse famose strutture e quello di più grande del mondo al Venetian Casino di Macao. Proprietaria del WinStar World Casino and Resort è la Chickasaw Nation, una tribù di nativi americani riconosciuta anche a livello federale.

Nascita e sviluppo del WinStar World Casino and Resort

casinò è stato progettato dal designer Larry E. Seitz, che ha ideato alcuni fra i più grandi casinò del mondo, mentre l’esterno è stato curato da Lyndon Stromberg, anche lui noto per essere stato l’autore di due hotel e casinò di lusso di Las Vegas. La facciata esterna ospita addirittura repliche del palazzo del Parlamento inglese, del nostro Colosseo e dell’Arco di Trionfo di Parigi. Nato semplicemente come WinStar Casinos, il casinò ha assunto il suo nome attuale nel 2009, quando venne creata una torre a uso alberghiero di ben 395 stanze, aggiungendosi all’hotel già esistente. Una successiva espansione è avvenuta nel 2013, con la costruzione di una seconda torre da addirittura mille stanze e di un altro casinò adiacente a essa. La sua struttura si estende per quasi 56mila m2, superando di poco i 51mila m2 del Venetian Casino di Macao, e la superficie totale destinata al gioco è divisa in quattro aree, ciascuna dedicata a una città del mondo.

Cosa c’è nel WinStar World Casino and Resort?

Oltre a un totale di tre torri alberghiere che arrivano a contare quasi 1400 camere, il casinò ospita quasi altrettante sale da gioco, a cui si aggiungono le cento sale del The Inn at WinStar, a pochi minuti di shuttle bus dal complesso principale. Sono più di 8500, invece, le slot machine e i giochi elettronici a cui è possibile giocare nel casinò, ma imponente è anche la poker room che conta addirittura 55 tavoli. I tavoli verdi destinati a giochi come blackjack, roulette e craps sono cento, ma non può mancare, naturalmente, una gigantesca area scommesse accanto a diverse sale high-limits. A completare il quadro di un edificio immenso, inoltre, c’è un Golf Club piuttosto rinomato con un’area da diciotto buche.

Non soltanto gioco d’azzardo

Altrettanto importante, inevitabilmente, per un resort e casinò di queste proporzioni, è un’ampia offerta di servizi e di comfort: non soltanto lussuosi ristoranti, la maggior parte dei quali con generosi orari di apertura, ma anche sale riunioni che arrivano a contenere duecento persone, una imponente ed elegante piscina con tanto di cascata e grotta, spa, boutique e un numero importante di negozi. Il WinStar ospita anche il Global Event Center, un grande teatro la cui capienza è nell’ordine delle migliaia e che ha visto esibirsi diversi artisti di fama internazionale, fra cui ZZ Top, Kid Rock e Maroon 5.

 
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