“Qui troverete sofisticati piatti di cucina moderna – à la carte o in menu degustazione – che colpiscono per finezza, esecuzione e qualità della materia prima”. E’ questo un estratto di quanto pubblicato dalla prestigiosa guida Michelin in merito alla Locanda Marchesani di Pomezia, una tra le attività storiche del territorio. Nei giorni scorsi infatti il ristorante è stato inserito nella sezione dedicata ai ristoranti del Lazio in quello che è a tutti gli effetti il principale punto di riferimento mondiale per l’eno-gastronomia.
La valutazione della Locanda Marchesani nella guida Michelin
Ma come è avvenuta la selezione? A raccontarcelo sono i proprietari Bruno Marchesani e Isabella Barchiesi. La loro famiglia, la famiglia Marchesani, gestisce il ristorante dal 1965 e oggi, dopo 57 anni di attività, è arrivato questo prestigioso riconoscimento. “La selezione dei ristoranti avviene in modo indipendente e chiaramente all’insaputa, durante la fase di valutazione, del locale individuato. Nel nostro caso la comunicazione dell’inserimento sia nella versione online (da settembre) che in quella cartacea (da ottobre) da parte della guida Michelin ci è arrivata nel maggio scorso: il nostro ristorante era stato visitato in incognito da un ispettore che, evidentemente, è rimasto colpito in positivo dal nostro ristorante”, ci raccontano Bruno e Isabella. “Si tratta di un risultato che ci ripaga dei sacrifici fatti in questi anni. Sicuramente è un motivo d’orgoglio per la nostra famiglia“.
Questa, ad ogni modo, la descrizione del ristorante nella pagina dedicata alla Locanda Marchesani sul sito ufficiale della guida: Da generazioni la famiglia Marchesani investe sostanze ed energie in questo delizioso ristorante gestito con amore. In origine la sua cucina era schietta e tipicamente romana, ma ora l’asticella si è alzata in virtù delle proficue esperienze fatte dalla generazione più giovane. Qui troverete sofisticati piatti di cucina moderna – à la carte o in menu degustazione – che colpiscono per finezza, esecuzione e qualità della materia prima. Un esempio? Tortellino di papalina di tonno e katsuobushi. Una squisitezza!”.
La storia del ristorante
Come detto la Locanda è una delle attività storiche di Pomezia e non a caso è stata già insignita del riconoscimento da parte della Pro Loco come Bottega Storica. Il ristorante (prima si chiamava Al Pino, ndr) ha aperto nel lontano 1965 dalla famiglia Marchesani, nello specifico da Antonio e Giovanna.
La nascita della Locanda Marchesani
Nel 1991 poi, grazie al figlio Bruno, Chef di professione, e alla moglie Isabella, che si occupa della parte manageriale, è nata la Locanda Marchesani con il ristorante che ha compiuto un ulteriore salto di qualità. Per tutti la Locanda oggi è infatti un punto di riferimento della gastronomia, non solo sul territorio ma anche nel Lazio ed oltre, come dimostra la clientela del locale. “Non abbiamo un cliente-tipo” – proseguono Bruno e Isabella – “accogliamo persone da Pomezia, da tutto il Lazio ma anche chi giunge in città per motivi di lavoro o di svago. Poi chiaramente abbiamo i nostri clienti fidelizzati che, tramite il passa-parola con amici, colleghi, parenti, hanno contribuito a far conoscere il nostro nome. Un cammino che ci ha portato fino alla Guida Michelin”.
I riconoscimenti
L’inserimento nella guida Michelin è infatti soltanto l’ultimo tassello di un lungo percorso intrapreso dal ristorante sempre nel nome della massima attenzione verso il cliente ma anche e soprattutto verso la scelta e la selezione delle materie prime. Nel 2011, non a caso, la Locanda Marchesani è stata inserita ad esempio in un’altra guida importante, quella dell’Accademia della Cucina Italiana.
La ricerca costante della qualità e della valorizzazione del territorio
In merito al tema delle materie prime la famiglia ha intrapreso negli anni una strada ben precisa:
“Tutto quello che si può mangiare nel nostro ristorante, dal pane, alla pasta, ai dolci e così via, è fatto da noi considerando che acquistiamo soltanto le materie prime, selezionatissime e di assoluta qualità. Con il nostro lavoro cerchiamo inoltre di valorizzare la cultura culinaria del territorio avvalendoci di commercianti e produttori del posto che ci forniscono materie prime d’eccellenza. Inoltre essendo una champagneria siamo in grado di fornire al cliente champagne delle marche più pregiate e per questo ricercate”, ci spiegano ancora i titolari.
Lo staff
Materie prime di altissima qualità, piatti gourmet, ricette che sanno conquistare tutti i palati, anche quello più raffinato. Sono questi gli ingredienti “vincenti” della Locanda che avete letto sin qui al quale però ora non possiamo non aggiungere la validità e la bravura, oltre che chiaramente alla professionalità, dello staff sul quale possono contare Bruno e Isabella. “La nostra brigata di cucina, unitamente al personale di sala, sono tra i nostri punti di forza”, proseguono i proprietari. “I meriti del risultato ottenuto vanno anche a loro: il nostro chef Daniele Bulgarella, il sous chef Lorenzo Marchesani, il Direttore di Sala Davide Bruno e la chef Rang Arianna Manzi. Infine il nostro sommelier Simone Marchesani, indispensabile per consigliare il giusto vino per i nostri piatti”.
Dove si trova il ristorante e gli orari
La Locanda Marchesani si trova a Pomezia (Roma) in Piazza Bellini al civico 13. E’ aperto dal martedì al sabato con orari 12.30-14.00 (pranzo), 19.30-22.00 (cena) mentre la domenica solo a pranzo con orario 12.30-14.00. Per informazioni e prenotazioni tel. +39 06 910 7720. In vista delle prossime festività natalizie i titolari anticipano già che sarà possibile ordinare e regalare magnifiche esperienze mediante la box esclusiva sempre targata “Locanda Marchesani”.