Ardea, vicenda partite truccate: Marcucci risponde agli “Amici di Grillo”

Non si è fatta attendere la replica del consigliere comunale Franco Marcucci alle parole degli “Amici di Grillo Ardea”.
“Vorrei fare presente a chi tanto solertemente si preoccupa dell’integrità dei componenti del consiglio comunale – ha dichiarato Marcucci – che il sottoscritto ha iniziato ad avere minacce ed auto bruciate ben prima delle date da loro indicate e precisamente in concomitanza dei primi abbattimenti delle palazzine dl complesso ” le Salzare”, che dista pochissimo dalla mia abitazione, da me fortemente voluti e per i quali sono dovuto andare a risponderne in pubblico dibattito su una tv locale, chiamato dai soliti “perbenisti”, come in questo caso”.
“Per quanto riguarda un ” personaggio facente parte la banda della Magliana” – prosegue il consigliere – non credo che in un contesto come un evento di qualsiasi genere (in questo caso un torneo di poker al casinò) dove si conoscono parecchie persone, si debba chiedere il casellario giudiziario ad una persona prima di farci una partita. L’assurdo più grave è che questo “gruppo” denominato “Gli amici di Grillo” si preoccupa oggi del mio ruolo in previsione di alcune decisioni di carattere ambientale. Vorrei ricordare a questi “signori” che già per la biogas di Nuova Florida abbiamo fatto delle riunioni dove ho palesato il mio pensiero negativo, e per l’altra ancora di più è chiaro il mio parere contrario. Comunque, come già detto, mi dispiace per loro ma io non sono ricattato né ricattabile e sia gli inquirenti che chi mi conosce lo sanno benissimo”.