Latina. Palpeggiamenti nei confronti di una ragazzina che, all’epoca dei fatti, aveva solamente 14 anni: un’accusa pesante che pendeva da tempo si di un bidello operativo all’interno di una scuola media di Latina. Ora l’uomo, al culmine delle indagini, è finito direttamente agli arresti domiciliari.
Il caso choc in una scuola di latina
Un caso choc per la scuola in cui l’uomo lavorava da tempo, il reato per il quale dovrà trattenersi a casa è di violenza sessuale aggravata. L’ordinanza è stata eseguita nella mattinata di ieri venerdì 7 ottobre, quando i carabinieri si sono presentati direttamente nella scuola dove l’indagato lavorava e lo hanno portato via.
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Le accuse nei confronti del 60enne
L’uomo, ad oggi quasi sessantenne, ad un passo dalla pensione, agiva in modo indisturbato, e forse credeva di poterla fare franca, confidando soprattutto nel silenzio della giovanissima. Ma, purtroppo per lui, non è andata in questo modo, perché la ragazzina alla fine aveva deciso di raccontare tutto sia ai genitori che alle autorità.
Indagini e arresto
Da quel momento, poi, sono partite le indagini sul caso da parte dei militari che hanno raccolto tutti gli elementi necessari. Elementi che hanno consentito al pubblico ministero titolare del caso di ottenere dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.