Settimana di fuoco per la lista studentesca di Azione Universitaria, che il 29 settembre e il 7 ottobre ha subito un’aggressione verbale e un attacco vandalico all’interno dell’Università degli Studi La Sapienza.
Non è il primo attacco intimidatorio subito dalla lista di riferimento al mondo di Centrodestra, che nello stesso Ateneo era stata vittima di episodi analoghi negli anni passati.
L’aggressione del 29 settembre al banchetto di Azione Universitaria
La prima azione intimidatoria è stata successiva alle elezioni del 25 settembre. Infatti, il 29 settembre gli attivisti della lista di Centrodestra avevano organizzato un banchetto presso la Facoltà di Economia. Un’iniziativa di rappresentanza studentesca per dare il benvenuto alle nuove matricole, interrotta da una decina di ragazzi, che arrivati al banchetto hanno deciso di strappare e buttare nel cestino dei rifiuti il materiale elettorale, con annessa la bandiera dell’associazione studentesca.
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Sulla pagina Instagram di Cambiare Rotta, viene mostrato un video dove si vedono una decina di ragazzi che compiono questa intimidazione ai danni del banchetto. Il tutto, gridando durante l’azione “Fuori i fascisti dalle Università!”.
Una situazione che non è degenerata ulteriormente grazie all’intervento del personale di sicurezza dell’Ateneo, che ha allontanato i ragazzi che avevano dato vita all’attacco del banchetto.
La seconda azione vandalica ai danni di Azione Universitaria
Seconda azione vandalica è avvenuta questa mattina, quando alle 8.45 i responsabili della lista di Centrodestra hanno trovato la propria bacheca imbrattata presso la Facoltà di Giurisprudenza.
L’atto vandalico compiuto da ignoti, ha fatto postare delle scritte su vecchi manifesti della lista studentesca. Attraverso una fotografia del fatto, è possibile osservare la frase “FASCI DE M***A”, una falce e martello con sopra una stella rossa, oltre a un marchio a forma di Z.
Le dichiarazioni dei responsabili di Azione Universitaria
I responsabili dell’associazione studentesca all’interno de La Sapienza, hanno già denunciato l’episodio alle autorità competenti. Tra questi, anche una lettera alla prof.ssa Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice della storica Università romana.
Alla massima autorità de La Sapienza, è stata chiesta “una forte presa di posizione nei confronti di questi gesti”. Inoltre, i dirigenti del movimento universitario hanno chiesto che il gesto subito venga condannato anche dalle altre realtà studentesche dell’Ateno, quali “Vento di Cambiamento – Fenix”, “Sinistra Universitaria Sapienza”, “UDU Sapienza”, “Link Sapienza”, “ListaAperta Obiettivo Studenti” e “Sapienza in Movimento”.
“Forse loro non hanno null’altro da proporre se non la violenza in vista delle imminenti elezioni studentesche del 7 novembre e sono costretti ad attaccare chi come noi lavora tutto l’anno per i nostri colleghi – dichiara Nicola D’Ambrosio, Presidente Nazionale di AU -. Tuttavia il clima di odio promosso dai collettivi di sinistra sta diventando pesantissimo e l’escalation di odio che ne consegue preoccupante. Non credo sia normale nel 2022 che ci sia gente che voglia riportarci in un clima da anni di piombo negli Atenei italiani. Auspico profonda condanna da parte delle autorità accademiche e totale repressione per gesti di violenza così pesanti messi in atto da pochi estremisti fuori dal tempo”.
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