L’incendio in un fabbricato ex fornace in via delle Fornaci, a Roma, di sabato scorso, ha dato il via a un’attività investigativa serrata. Dopo cinque giorni di indagini i Carabinieri della stazione di Roma San Pietro hanno sottoposto un 41enne di nazionalità moldava, senza fissa dimora, a fermo di indiziato di delitto.
Il fatto
Sabato 1 ottobre è stata una fitta colonna di fumo a richiamare l’attenzione degli uomini dell’Arma che hanno chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco per spegnere le fiamme.
Fondamentale è stata la testimonianza di un passante che ha fornito ai militari un identikit del 41enne, riferendo che poco prima lo aveva visto scavalcare la recinzione della struttura in disuso, entrare nell’edificio e uscire di corsa pochi istanti dopo.
La descrizione ha consentito di dare, immediatamente, il via alle ricerche e in breve i Carabinieri hanno trovato l’indiziato alla stazione ferroviaria di San Paolo. Fermato è stato sottoposto a perquisizione personale e indosso il sospettato aveva ben 4 accendini.
L’indagato è stato rinchiuso in carcere
L’uomo è stato accompagnato in carcere dove il fermo è stato convalidato e dovrà rispondere del reato di incendio. L’attività dei Carabinieri in sinergia con la Procura della Repubblica, prosegue per delineare eventuali indizi di colpevolezza a carico dell’indagato in relazione ad altri 3 incendi avvenuti nella stessa zona a settembre scorso.
Intanto lo stabile incendiato è stato sottoposto a sequestro.
L’indagine, cosi come le altre di recente conclusesi per il reato in questione, è frutto della elevatissima attenzione sul tema degli incendi da parte della Procura della Repubblica di Roma presso la quale opera un pool di magistrati e investigatori specializzati, a cui l’Arma partecipa con la componente territoriale e con il comparto di specialità dei Carabinieri per la tutela forestale, mettendo in campo tutte le professionalità disponibili per individuare gli autori di un così grave delitto.