L’Asta del pesce di Fiumicino si ferma per il provvedimento riguardante la flotta da pesca italiana. L’annuale blocco riguarda tutte le attività, dal Tirreno allo Ionio, dal 19 settembre al 18 ottobre e ha l’obiettivo di garantire il ripopolamento dei pesci del mare.
Il blocco interessa tutte le imbarcazioni con pesca al traino. Per tale motivo anche la flotta peschereccia di Fiumicino è interessata dal fermo delle attività. Prima del Tirreno lo stop alla pesca ha interessato anche le aree dell’Adriatico.
“Con il fermo pesca – spiega la Silver Fish Srl società che gestisce l’Asta del Pesce di Fiumicino – si da modo al mare di ripopolarsi e permette anche alle flotte di eseguire interventi a bordo. Il rischio per i consumatori è, oltre a non trovare il pescato locale, di ritrovarsi nel piatto prodotto straniero. Ricordiamo che in altre zone di Italia il fermo pesca è stato già attuato e le attività sono iniziate. Consigliamo quindi a tutti i consumatori di controllare sempre le etichette che per legge devono indicare la zona di cattura. E’ bene sempre prediligere il prodotto fresco Made in Italy”.
L’appuntamento con il pescato di Fiumicino è fissato quindi il 19 ottobre con la prima Asta del Pesce dopo il fermo pesca.
Per ulteriori informazioni sulle aree di pesca italiane visitate il sito della Silver Fish srl: www.silverfishasta.com
Stop al pesce fresco proveniente dal Tirreno, blocco della pesca fino al 18 ottobre
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