Il filo che unisce marketing e tecnologia è più che una semplice relazione. Complice anche l’esplosione del mercato online e l’avvento della rivoluzione digitale, quella tra queste due branche è una vera e propria simbiosi. MarTech, così si chiamano le tecnologie del marketing. Un universo all’interno del quale è bene sapersi orientare.
Lo deve saper fare soprattutto il CMT, ovvero il Chief Marketing Technologist, una nuova figura professionale in grado di saper gestire la componente social media dell’azienda, di trovare soluzioni verticali nella risoluzione delle necessità specifiche, di organizzare e guidare piattaforme enterprise. Ma le tecnologie del marketing sono anche quelle relative ad Analytics, ovvero la misurazione del rendimento di siti e canali di marketing; il CRM, ovvero il Customer Relationship Management, fondamentale per la gestione e la relazione con i clienti; il Social Media Management, ovvero la gestione dei contenuti su Facebook, TikTok, Instagram, YouTube e infine l’email marketing, ovvero le piattaforme che gestiscono le newsletter e le email pubblicitarie.
Il marketing tra bonus e automazione
Parlare di tecnologia approntata al marketing vuol dire anche parlare di strategie vincenti per arrivare a nuove fasce di consumatori e di utenti. Come il caso dei bonus adottati dalle piattaforme di gioco online per cavalcare l’onda della migrazione verso il segmento a distanza. Attraverso questo incentivo, basato generalmente su test gratuiti a determinati giochi oppure a piccole quantità di denaro, il pubblico delle aziende di gambling è letteralmente triplicato negli ultimi mesi. Capacità di adattarsi, resilienza commerciale, ma soprattutto tanta competenza in materia di marketing.
C’è questo dietro ogni successo. Un successo che domani passerà anche attraverso la marketing automation, ovvero all’automazione dei sistemi di advertising, che consentirà di risparmiare tempo nella gestione della comunicazione. Come? Grazie alla tecnologia, che sarà in grado di raccogliere dati dei clienti, di comunicare con essi, di monitorare l’andamento delle campagne di advertising e di controllare i feedback. In questo senso un grande ruolo è svolto dalle chatbot, strumento dietro il quale c’è il Natural Language Processing. Si tratta di processi di linguaggio del tutto naturale ma allo stesso tempo del tutto meccanico, capaci però di rispondere in tempo reale alle esigenze dei clienti, migliorando la loro esperienza e facendoli sentire al centro del progetto del brand.
Il tutto grazie alla tecnologia e all’innovazione. Che arriva lì dove l’uomo con la sua intelligenza, con il suo tempo e con le sue mani, non sarebbe mai in grado di arrivare.