Roma. La scuola è da sempre il fanalino di coda dell’Italia, nonostante rappresenti l’unica, vera, opportunità di salvezza e redenzione per un Paese in balia di vecchie ruggini politiche e sociali.
Sì, perché se c’è un modo per rigenerare il tessuto sociale, questo è certamente quello di investire sui giovani e sul loro futuro – che poi, è anche il nostro. La futura classe dirigente dovrebbe essere messa nelle condizioni di prepararsi al meglio, e non di rischiare addirittura di ferirsi durante una normalissima giornata di lezioni.
Barra di ferro colpisce uno studente al Liceo Cavour
Quello che è successo al liceo Cavour ne è l’ennesima dimostrazione: ”Oggi un ragazzo è stato colpito sulla spalla da una sbarra di ferro che è caduta dal soffitto del bagno” – a denunciare il fatto è stato il Collettivo Studentesco Tommie Smith, che per questa mattina ha organizzato anche un’azione di protesta, perché ”queste situazioni continuano ad essere ignorate dal governo, i bagni crollano letteralmente addosso, i tubi perdono costringendo gli studenti a rimanere senza aule”.
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Le proteste degli studenti: ”Tutto questo è inaccettabile”
Queste solamente alcune delle rivendicazioni che si ascoltano dalle storie Instagram provenienti dalla pagina ufficiale. E in effetti, come aggiungono i ragazzi del Collettivo, non si è trattato di certo di un episodio isolato: ”In questi due giorni abbiamo assistito all’interno di scuola ad episodi inaccettabili, che dimostrano ancora una volta il disinteresse verso l’edilizia scolastica. Ieri una classe entrava acqua dal soffitto a causa di infiltrazioni”.
Situazione drastica nella maggior parte degli istituti (FOTO)
Poi, aggiungono: ”Tutto questo è inaccettabile ed è la conseguenza di un’istituzione scolastica che trascura sempre maggiormente le condizioni dei nostri istituti. A tutto questo si aggiunge l’elezione di un governo di estrema destra, le cui politiche non sembrano tutelare gli interessi degli studenti, ma che fanno solo pensare che la situazione andrà progressivamente peggiorando.”