Una storia dell’orrore quella che è andata in scena a Roma, al parco del Torrione, nel quartiere Pigneto. Qui una donna di 54 anni è stata rapita da due uomini che sotto la minaccia di un coltello l’hanno costretta a subire degli abusi sessuali.
Leggi anche: Roma, fiumi di droga dello stupro per i festini Vip. Arrestato il ”Greco”: riforniva mezza città
Rapinata e stuprata in un parco a Roma: i fatti
La vittima ha aveva provato a scappare ma i due malviventi l’hanno bloccata e ricominciato il loro sporco gioco. I fatti sono accaduti nel pomeriggio del 23 dicembre 2021. La vittima voleva comperare della droga e, accompagnata da un conoscente, le sono stati indicati due uomini.
L’incubo è scattato poco dopo, all’interno della ‘grotta’ presente nel parco del Torrione. La donna vi è entrata con i due per uscire il giorno dopo con tanto di lividi e vestiti logori. Le hanno puntato subito il coltello alla gola, la vittima prov a scappare ma viene ricacciata dentro e picchiata. Ma oltre le botte arrivano ache gli abusi.
Le violenze
Volevano che consegnasse loro quanto aveva: soldi, telefonino e al suo rifiuto arrivavano le botte. Vani i tentativi di scappare ed opporre resistenza. Le violenze si sono perpetrate fino al giorno successivo quando la donna è stata salvata da un connazionale dei due malviventi che accortosi di quanto stava accadendo ha avvisato un parente della donna. Si tratta del cugino che una volta arrivato porta via la donna conducendola in ospedale.
Il processo
La donna ha denunciato l’accaduto e a seguito della denuncia sono partire le indagini da parte della Squadra Mobile. Grazie alla dettagliata descrizione fornita i due sono in carcere a Regina Coeli. Oggi il gup sarà chiamato a decidere se mandare a processo i due africani responsabili dell’accaduto. Si tratta di un uomo di 37 anni, B.S, e di un 25enne, O.S. I due sono accusati di violenza, lesioni, rapina, spaccio e sequestro di persona.