Giorgia Meloni ha vinto le elezioni e il risultato raggiunto probabilmente farà di lei la prima donna premier d’Italia. Un importante ruolo da ricoprire per la leader di Fratelli d’Italia, che dovrà presentare al Presidente Mattarella entro un mese una lista di ministri pronta. Chi ci sarà tra loro? Il totoministri è già partito.
Viminale, Ministero della Difesa e dell’Economia: a chi andranno?
Fra i primi a essere nominati c’è Guido Crosetto, il co-fondatore del partito di Giorgia Meloni. Secondo le prime indiscrezioni per lui ci sarebbe un posto da ministro alla Difesa, o forse da sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Il Viminale non sarà di Matteo Salvini. Nessuna certezza al riguardo, ma Salvini potrebbe non essere alla guida del Viminale a causa dello scarso risultato ottenuto alle urne. Al suo posto invece è favorito Matteo Piantedosi, prefetto di Roma. Tra i nomi anche quelli di Gianni Letta e Giuseppe Pecoraro, ex vicecapo della Polizia.
Per il ministero dell’Economia si fa il nome di Fabio Panetta, economista, ex direttore generale della Banca d’Italia e componente del comitato esecutivo della Bce. L’ex direttore di banca però avrebbe già negato una sua disponibilità. In tal caso potrebbe subentrare Domenico Siniscalco, ex ministro nel governo Berlusconi.
Ministero della Giustizia e PA
L’ex magistrato Carlo Nordio potrebbe avere il ministero della Giustizia. Nordio era uno dei candidati indicati dal centrodestra per il Quirinale. Il secondo nome per questo ministero è quello di Giulia Bongiorno, avvocata della Lega. Per lei non si esclude anche il ministero della Pubblica Amministrazione. Altro nome possibile in lista il magistrato Nicola Gratteri.
Nomi e Ministeri
Gli altri nomi per il totoministri sono i seguenti: come Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri sono in lizza Francesco Lollobrigida, Giovanbattista Fazzolari, Giuseppe Chiné; per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale invece Antonio Tajani ed Elisabetta Belloni; per il Ministero della Difesa, Stefano Pontecorvo e Edmondo Cirielli; per il Ministero dello Sviluppo Economico si parla di Antonio D’Amato e Letizia Moratti;
Per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono usciti i nomi di Fabio Rampelli ed Edoardo Rixi; per il Ministero dell’Istruzione Anna Maria Bernini, Valentina Aprea e Alberto Bagnai; per il Ministero della Cultura Giampaolo Rossi, Ilaria Cavo, Letizia Moratti, Stefano Candiani; per il Ministero della Salute Andrea Mandelli, Licia Ronzulli; per il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali i nomi sono quelli di Maurizio Lupi e Gianmarco Centinaio;
Il Ministero Pubblica Amministrazione potrebbe andare a Giulia Bongiorno; il Ministero Turismo a Massimo Garavaglia o Daniela Santanché; il Ministero del Sud e della coesione territoriale a Gianfranco Rotondi; il Ministero delle Disabilità a Erika Stefani; il Ministro Transizione Ecologica a Vannia Gava; le Politiche Europee a Raffaele Fitto o Simone Bossi.
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